GUARDA IL VIDEO. Su Italia Uno le meraviglie dell’Antica Capua. La storia raccontata dalle immagini e dalla voce dei protagonisti

19 Febbraio 2025 - 10:02

A partire dai titolari del locale Amico Bio, passando per il direttore dell’Università, Raffaele Picaro, l’imprenditore Enrico Amico e non solo

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Nell’ultimo appuntamento della rubrica Mag di Studio Aperto, il TG di Italia Uno ha offerto un emozionante viaggio alla scoperta delle meraviglie del territorio dell’Antica Capua, concentrandosi su alcuni dei suoi luoghi simbolo e sulle realtà che ne valorizzano la storia e le tradizioni. Al centro dell’approfondimento, l’imponente Anfiteatro Romano, uno dei più grandi d’Italia, simbolo di un’epoca che affonda le radici nella cultura e nelle tradizioni dell’antica Roma.

Il racconto ha visto al centro anche la gestione e accoglienza dei visitatori, un aspetto fondamentale per la fruizione turistica e culturale del sito. Bruno Zarzaca, titolare del locale Amico

Bio, situato proprio di fronte all’Anfiteatro, ha raccontato come la sua attività si intrecci con il patrimonio storico. Amico Bio non è solo un ristorante, ma anche un punto di riferimento per i turisti grazie alla gestione della biglietteria, alla vendita di gadget, libri e guide turistiche, un modo per arricchire l’esperienza dei viandanti, come li definisce Zarzaca. La passione per il territorio e l’accoglienza si riflettono in ogni dettaglio del suo lavoro.

Enrico Amico, imprenditore agricolo e titolare dell’azienda Amico Bio, ha presentato al pubblico televisivo i prodotti della terra casertana, portando in primo piano la sua esperienza nell’agricoltura biodinamica. La sua azienda rappresenta un esempio virtuoso di economia e sostenibilità ambientale, dove il rispetto per il territorio si traduce in un’alimentazione sana e di qualità.

Raffaele Picaro, direttore dell’Università Vanvitelli, ha sottolineato l’importanza della valorizzazione del patrimonio storico-culturale attraverso l’istruzione e la legalità, elementi fondamentali per il corretto sviluppo di un territorio, riferendosi al lavoro di ricerca e tutela che l’università sta portando avanti per preservare e valorizzare la storia locale.

Antonella Tomeo, direttrice del circuito Capua Antica, ha evidenziato la centralità del sito storico nel panorama turistico della Campania, sottolineando come ogni singolo pezzo di storia sia un’opportunità per raccontare le radici della nostra cultura. Il circuito, che include numerosi monumenti e siti archeologici, si è fatto portavoce di un modello di gestione sostenibile, capace di far convivere l’antico con il moderno.

Un altro momento interessante della trasmissione ha visto la partecipazione di Carlo Rescigno, che ha ospitato le telecamere di Mediaset nel Museo Campano di Capua, offrendo un’ulteriore opportunità per esplorare la storia della città attraverso le sue collezioni uniche. Il museo, con il suo ricco patrimonio, continua a essere un punto di riferimento per la conoscenza della civiltà capuana e del mondo antico.

L’episodio ha visto anche il contributo speciale da parte di Pasquale Mincione, studente appassionato di storia, che ha ricostruito con i suoi compagni della Pro Loco Sparta la preparazione e il modo di vestire dei gladiatori, offrendo un affascinante spunto per ripercorrere le antiche tradizioni che caratterizzavano l’Anfiteatro romano di Capua.

Un viaggio ricco di storia, cultura e innovazione, che ha messo in luce non solo la grandezza del patrimonio dell’Antica Capua, ma anche la capacità di questo territorio di coniugare tradizione, turismo e sostenibilità, creando un futuro ricco di opportunità per chi lo vive e lo visita.