Comune di Caserta sciolto per infiltrazioni camorristiche. Carlo Marino a casa, fatto di giustizia ed equità

18 Aprile 2025 - 19:25

La notizia è trapelata da Palazzo Chigi perché, lo diciamo per l’ennesima volta, è il governo che approva formalmente una proposta presentata dal Ministro dell’interno, che diventa esecutiva solo dopo la firma del capo dello Stato in calce ad un decreto del Presidente della Repubblica

CASERTA – La notizia viene data per certa negli ambienti politici casertani. È evidente che è trapelata da Roma a conclusione della riunione del Consiglio dei Ministri convocata ieri per oggi pomeriggio alle 18: com’era ormai largamente prevedibile anche per le mosse scellerate di occupazione di tutte le caselle di potere possibili e immaginabili, il governo, accogliendo la proposta del Ministero degli Interni, ha sciolto l’amministrazione comunale di Caserta e il consiglio per infiltrazioni camorristiche.
Per

l’ufficialità attendiamo il comunicato stampa di Palazzo Chigi.
Se dovesse essere così, scrive un giornale che si batte contro il malaffare imperante da anni e anni nel Comune capoluogo, sarebbe un atto di giustizia ed equità. Per 18 mesi si insedierà una commissione speciale