Dopo il cimitero di CASERTA, anche quello di MARCIANISE. Ecco chi sono gli imprenditori che hanno vinto l’appalto da 664 MILA EURO per la manutenzione

6 Maggio 2025 - 12:45

MARCIANISE – Non sappiamo ancora se si tratterà di gradito, ma comunque è un ritorno nelle attività dei cimiteri della provincia di Caserta per la società degli Ambrosino, imprenditori di Saviano, provincia di Napoli.

Infatti, nelle scorse ore, la stazione appaltante dell’amministrazione provinciale di Caserta, utilizzata dal comune di Marcianise, con responsabile di progetto l’architetto dell’ente, Vincenzo Nero, ha aggiudicato in maniera provvisoria, in pratica manca solo l’ufficialità, l’appalto per la gestione dei servizi cimiteriali ma anche alla manutenzione e pulizia del luogo sacro marcianisano.

Si tratta di una procedura aperta, quindi, con massima possibilità di partecipazione. Al momento, però, la provincia, ripetiamo, in qualità di stazione appaltante, ovvero di struttura che gestisce la gara in nome e per conto del comune di Marcianise, che dà le linee guida da seguire, non ha pubblicato il nome delle altre imprese partecipanti, ad esclusione della seconda in graduatoria, un’altra

ditta di Saviano, ovvero la Ecologia e Trasporti San Giacomo, con legale rappresentante Salvatore De Falco.

Abbiamo parlato di un ritorno in Terra di Lavoro perché tra il 2022 e il 2023 la A.G. Costruzione Generali degli Ambrosino ha avuto in mano il servizio di necroforo mortuario al cimitero di Caserta e a quello di Casola.

L’appalto è poi passato ad un’altra impresa, la Ercolani Group dell’imprenditore napoletano Alessandro Ercolani, che ora continua ad operare grazie ad un’altra impresa, la cooperativa Ser.Cim.

Come scritto in principio, la A.G. Costruzioni Generali si occuperà dei servizi cimiteriali e della manutenzione del cimitero di Marcianise per i prossimi tre anni, introitando una somma inferiore ai 664 mila euro, importo complessivo dell’appalto, a cui va sottratto il ribasso del 21% presentato dagli Ambrosino.

Secondo il progetto di gara scritto negli uffici comunali di Marcianise, solo 65 mila euro erano con possibilità di ribasso, essendo la somma di 585 mila euro legata a costi di manodopera, non ribassabili.