12 arrestati, 67 indagati. TUTTI I NOMI dei casertani e dei non casertani coinvolti nella truffa da 12milioni e mezzo di euro

8 Maggio 2025 - 14:32

Ieri il provvedimento cautelare, oggi l’avviso di conclusione delle indagini. L’associazione a delinquere e una pletora di società che hanno sfornato centinaia e centinaia di documenti falsi sulle produzioni agricole ristorate dall’Unione Europea

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MONDRAGONE (g.g.)  E’ un momento particolarissimo per l’agricoltura organizzata di Mondragone. Ieri la notizia dell’arresto di Gennaro Bianchino e della figlia Concetta. Stamattina la notizia CLIKKA E LEGGI di un’altra indagine sempre attivata dalla sede di Napoli della Procura europea e che vede indagati due imprenditori ugualmente molto noti ossia Mario Malaspina e Carmela Lisita. Ma oggi abbiamo anche scoperto che il provvedimento cautelare degli arresti dei 12 firmato ieri da un gip coincide con la conclusione delle indagini. Per cui siamo in grado di fornirvi l’elenco di tutti i 67 indagati e di affermare che per 12 sono scattati gli arresti mentre 55 restano a piede libero.

E qui, le implicazioni della famiglia Bianchino crescono di numero. Oltre a Bianchino Gennaro e Bianchino Concetta avviso di conclusione delle indagini per Iolanda Bianchino, 37 anni di Mondragone, Antonio Bianchino, 39 anni e Alessandra Bianchino, 39 anni ovviamente anche loro di Mondragone. Va sottolineato però che Iolanda Bianchino, indagata a piede libero e Concetta Bianchino arrestata sono entrambe residenti a Falciano del Massico. Dovrebbe essere la moglie di Gennaro Bianchino, la 64enne Rosa Migliore anch’essa indagata. Lo sosteniamo in quanto è residente allo stesso indirizzo del Bianchino.  Hesse Angelika mondragonese di adozione e anch’essa legata alla famiglia Bianchino E’ un napoletano di origine, precisamente di Villaricca, l’indagato Giuseppe Pezone, 55 anni, residente però in provincia di Caserta in quel di Parete. Armando Laresta, 35 anni nato a Gaeta ma residente a Falciano del Massico. Tutti i mondragonesi e falcianesi coinvolti sono difesi dell’avvocato Angelo Raucci del foro di S. Maria C.V. e il fatto non è del tutto irrilevante.

 Intanto precisiamo che la procura europea contesta ai 67 indagati di cui potete leggere i nomi in calce il reato di associazione a delinquere. Nel caso della famiglia Bianchino il reato è ascritto proprio a Gennaro e a Concetta che per questo motivo sono stati arrestati. Insieme ad altri avrebbero, così come scritto nel comunicato stampa di ieri, costituito un sodalizio utilizzando il loro status di consigliere d’amministrazione della Cooperativa Alma e/o di titolari di cooperative agricole che associandosi tra di loro compivano truffe ai danni dell’Unione Europea. Per quanto riguarda Gennaro Bianchino faceva proprio parte della Cda della Alma Seges dal 01.01.2016 al 01.08.2016, salvo poi essere legale rappresentante della SVILUPPO AGRICOLO BIANCHINO, una S.r.l. non una cooperativa, dal 16.06.2017 al 14.06.2021, ma gli inquirenti lo considerano referente di fatto anche delle imprese agricole “CASETTA ROSSA di Bianchino Concetta, Bianchino Alessandra, Bianchino Iolanda , Bianchino Antonio Bianchino muoveva un vero e proprio reticolo di cooperative. Oltre a quelle già citate vi sono L’APE REGINA intestata a Rosa Migliore presumibilmente moglie del Bianchino e LA COCCINELLA DI Hesse Angelika. Lo schema sempre il solito. Una pletora di soggetti economici per lo più cooperative che approntano documenti amministrativi e di trasporto farlocchi in modo da consentire alla capogruppo cioè all’associazione formata da queste società, nel caso specifico la Alma Seges, di chiedere e ottenere copiosissimi finanziamenti dall’unione europea su produzione, in realtà, solamente cartolari cioè inesistenti come già scritto ieri la truffa complessivamente ammonta a 12milioni e mezzo di euro, precisamente a 12.550.813,89. Questa attività si sarebbe svolta nel periodo dal 28.06.2018 al 11.06.202.

Poi ci sono i reati specifici che citiamo solamente e che eventualmente andremo ad approfondire in altri articoli. Per quanto riguarda il coinvolgimento nell’associazione a delinquere di Concetta Bianchino, figlia di Gennaro Bianchino, alla 39enne viene contestato di avere fatto parte del Cda della capofila della truffa ossia dell’associazione Alma Seges seppur solo per un anno precisamente dal 27.06.2019 al 06.07.2020. Della titolarità da parte di Concetta Bianchino della ditta individuale Casetta Rossa abbiamo già scritto. E’ chiaro che Concetta Bianchino ha contribuito attraverso la Casetta Rossa alla truffa producendo falsa documentazione sulle produzioni ma questo riguarda anche altri indagati della stessa famiglia. Per cui il discrimine che ha determinato il suo arresto è proprio quello di aver fatto parte del Cda dell’associazione che materialmente spediva la documentazione agli organismi dell’unione europea. Probabilmente nella giornata di ieri non abbiamo specificato che anche Giuseppe Pezone è stato colpito da una misura cautelare. Lo diciamo in quanto nella contestazione dell’associazione a delinquere che non a caso colpisce 12 persone, numero coincidente agli arrestati, c’è anche questo 56enne di Parete il quale, ha fatto parte del Cda dell’associazione Alma Seges dal 01.01.2016 al 06.07.2020, ovviamente anche in questo caso Pezone controllava un soggetto economico precisamente la “EGIZIACA S.R.L.”. Da questa società venivano convogliati all’associazione Alma Seges documenti amministrativi e di trasporto falsi relativi a produzioni agricole mai realizzati. Tutti i Bianchino ossia gli arrestati e i semplici indagati, insieme a Rosa Migliore e Angelika Hesse sono indagati con Aristide Valente di Portici del reato di truffa ai danni dell’unione europea ai sensi dell’articolo 640 bis (pene dai 2 ai 7 anni di carcere) connesso all’articolo 640 comma 1. Abbiamo dato i nomi degli indagati mondragonesi e dell’indagato di Parete. Rapidamente l’elenco degli altri: Cono Andriuolo; Francesco Andriuolo, Michele Andriuolo, Luigi Attianese; Pasquale Attianese, Salvatore Attianese; Claudio Cafaro, Mirco Cafaro, Pompeo Cafaro; Annamaria Cascone; Antonino Cascone; Annamaria Teresa Ciasca, Salvatore D’Ambrosio; Giuseppe Di Mauro; Antonio Elia, Luigi Maria Elia, Raffaele Elia; Carlo Fortunato; Marco Fortunato, Renato Fortunato, Sara Fortunato; Mario Gaudino; Stefano Gaudino, Vincenzo Gaudino, Maurizio Gentile; Alba La Brocca, Letizia La Brocca, Francesco Laezza, Giuseppe Laezza, Mario Laezza, Nicola Laezza, del 1981, e Nicola Laezza del 1983, Vincenzo Laezza, Dionisio Lamanna, Beniamino Lezzi, Onofrio Lilla, Silvestro Lilla, Vincenzo Mainardi, Gerardo Marrone, Fabrizio Marzano, Federica Marzano, Rosa Nappo, Guglielmo Francesco Noschese, Maria Noschese, Francesco Pastore, Mario Pastore, Antonio Pignataro, Antonio Pezone, Carlo Rago, Mariano Rago, Antonio Romano del 1983, Antonio Romano del 1977, Giuseppe Russo, Angela Santin, Vitantonio Talenti, Giuliano Valcalcer, Massimo Valcalcer