Sconto di pena per Antonio Cerullo o’putecar, braccio destro di Antonio Iovine

17 Luglio 2025 - 09:52

Accolta l’istanza presentata dal difensore di Cerullo

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SAN CIPRIANO D’AVERSA – La Corte d’Appello di Napoli, sesta sezione, presieduta dal giudice Furio Cioffi, ha accolto l’istanza presentata dall’avvocato Ferdinando Letizia, difensore di Antonio Cerullo, 60enne di San Cipriano d’Aversa, braccio destro di Antonio Iovine o’ninno. Storico affiliato al clan dei Casalesi, Cerullo ha ottenuto uno sconto di pena grazie al riconoscimento della continuazione tra diverse condanne.


La Corte d’Appello ha stabilito che, “benché Cerullo non sia mai stato condannato per il reato associativo, tuttavia nelle tre sentenze egli risulta aver agito come uomo di fiducia di Iovine svolgendo un ruolo semidirettivo e sovraordinato agli affiliati”. Secondo la sentenza, le tre condanne sono legate da un “medesimo disegno criminoso consistente nell’aver agito Cerullo da pivot nell’organizzare e gestire per conto del capoclan Iovine la raccolta delle estorsioni, costituente il settore dell’attività principale del sodalizio“.


In virtù di questo riconoscimento del vincolo della continuazione, la pena inflitta a Cerullo è stata rideterminata in 10 anni e 4 mesi di reclusione e 2.400 euro di multa.