Donna casertana raggirata: compra gioielli in televendita, erano tarocchi. La Cassazione condanna il venditore

27 Agosto 2025 - 10:04

La Suprema Corte ribalta la sentenza del Tribunale di Napoli Nord e accoglie il ricorso di una cittadina di Teverola: i gioielli venduti erano in realtà …

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TEVEROLA – La Corte di Cassazione, Seconda sezione civile, presieduta da Maria Rosa Di Virgilio, si è espressa in favore di C.A., una cittadina di Teverola che aveva presentato ricorso contro l’Outlet Art di Luigi Pascale Impresa Individuale, citata in giudizio dopo l’acquisto di due bracciali promossi durante una televendita al costo complessivo di 1.900 euro.

I monili erano stati presentati come realizzati interamente in oro bianco, ma in realtà, come emerso successivamente, si trattava di bracciali in argento rivestiti da una semplice placcatura d’oro.

In un primo momento, il Tribunale di Napoli Nord aveva respinto le richieste di C.A., sostenendo che non fosse dimostrato come il venditore avesse consegnato prodotti difformi da quanto pattuito o privi delle caratteristiche pubblicizzate.

La donna, però, ha deciso di non arrendersi e ha portato il caso in Cassazione. La Suprema Corte le ha dato ragione, affermando con chiarezza che “è accertata la mancanza nei beni acquistati di determinate qualità promesse, pubblicizzate e garantite dal venditore”.