Ospedale Melorio trasformato in set di “Mare Fuori”. Aveta tuona (M5S): “Beffa per i cittadini, serve il pronto soccorso”

27 Agosto 2025 - 10:34

La vicenda rilancia dunque con forza il tema della sanità pubblica in Terra di Lavoro, tra tagli, carenze di personale e strutture chiuse o riconvertite, mentre i cittadini continuano a chiedere risposte concrete ai bisogni di salute

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SANTA MARIA CAPUA VETERE – Torna al centro del dibattito politico e sociale, a Santa Maria Capua Vetere, la vicenda dell’ospedale Melorio, da anni abbandonato sul piano sanitario e oggi riconvertito, almeno in parte, a set televisivo per la serie di successo Mare Fuori.

Un utilizzo che ha suscitato indignazione e proteste da parte dei cittadini e delle forze politiche locali. Sulla questione è intervenuto con toni duri Raffaele Aveta, esponente del Movimento 5 Stelle, che definisce la situazione “lo specchio più amaro di come venga trattata la comunità sammaritana”.

Secondo Aveta, infatti, “mentre i cittadini chiedono da anni la riapertura del pronto soccorso, servizio essenziale e diritto fondamentale sancito dalla Costituzione, i due piani dismessi della struttura vengono destinati a set cinematografico. Un’operazione che produce solo effimera visibilità mediatica e che rappresenta un’autentica beffa per chi ogni giorno è costretto a rivolgersi altrove per le emergenze sanitarie”.

Il consigliere pentastellato sottolinea come questa scelta rappresenti “uno schiaffo alla città, l’ennesima umiliazione su un diritto che dovrebbe essere garantito senza se e senza ma: la salute dei cittadini”.

Aveta punta il dito contro Asl e istituzioni, accusandole di preferire “tappeti rossi e riflettori al posto di medici e infermieri”, e ribadisce l’impegno del Movimento 5 Stelle: “Continueremo a batterci con forza per riportare il pronto soccorso al Melorio, perché Santa Maria Capua Vetere merita servizi sanitari all’altezza della sua storia e della sua popolazione, non scenografie di passaggio”.