AVERSA. OSS “usati per facchinaggio, non per assistere i pazienti”. La protesta di 53 operatori

27 Settembre 2025 - 12:58

Gli operatori denunciano una situazione “insostenibile e pericolosa”

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AVERSA – Sono 53 gli operatori socio sanitari del presidio ospedaliero Moscati di Aversa i firmatari di una lettera urgente ai vertici aziendali per denunciare una situazione “insostenibile e pericolosa”.

Gli Oss segnalano di essere da mesi impegnati in compiti che esulano dal loro profilo professionale: movimentazione di carrelli della farmacia e dell’economato, trasporto di apparecchi radiologici portatili, copertura di più reparti per sopperire alla carenza di personale, fino a mansioni di facchinaggio e logistica.

Siamo costretti a dividere il nostro tempo tra assistenza diretta al paziente e attività improprie – scrivono i firmatari –. La nostra figura viene svilita, privata della sua dignità e ridotta a ruoli che non ci competono”.

Secondo quanto riportato nella missiva, la commistione tra compiti assistenziali e mansioni esterne al profilo Oss non solo produce sovraccarico di lavoro, ma rischia di compromettere la qualità delle cure e la continuità assistenziale. A ciò si aggiungono i rischi per la salute degli stessi operatori, esposti a carichi biomeccanici pesanti e a possibili violazioni delle norme di sicurezza e radioprotezione.