MARCIANISE. Rogo della Lea, Gianpiero Zinzi “interroga” il braccio destro di De Luca: “Tanti punti oscuri, la gente vuole e deve sapere”

MARCIANISE – Un`interrogazione all`assessore regionale all`Ambiente, Fulvio Bonavitacola, relativa all`”Incendio presso l`impianto di trattamento rifiuti gestito dalla ditta Lea srl all`interno agglomerato Industriale Asi a Marcianise”, è stata presentata dal presidente della III Commissione speciale `Terra dei Fuochi, ecomafie, bonifiche`, Gianpiero Zinzi.

“L`interrogazione – è scritto in una nota – muove proprio dal rogo che qualche giorno fa ha interessato l`impianto, oggetto nel mese di luglio di un`ordinanza di sospensione attività e chiusura al pubblico e successivamente, il 12 ottobre, posto sotto sequestro giudiziario“.

Nelle foto, uno scatto da lontano e il terribile primo piano di quelle che probabilmente sono balle di rifiuti che bruciano insieme al deposito. Nella galleria, immagini di qualche minuto fa. Tanto fumo e tanto impegno ancora da parte dei vigili del fuoco

“Mi faccio interprete – ha detto Zinzi – delle preoccupazioni dei cittadini e delle loro legittime richieste di chiarimento su una vicenda che presenta dei tratti simili ad episodi purtroppo già accaduti, ma che, forse più degli altri, lascia molti punti oscuri. Le comunità locali sono in ansia per le eventuali ripercussioni sulla salute a seguito dell`incendio, e disorientate per le scarse ed incomplete informazioni veicolate finora. E` necessario fornire spiegazioni ed anche in tempi rapidi“.

Il consigliere Zinzi interroga Bonavitacola è anche vice presidente della Giunta Regionale, oltre ad essere assessore “per sapere chi fosse predisposto alla vigilanza del sito, se fosse stato già avviato il procedimento di revoca dell`autorizzazione e quali iniziative fossero state messe in campo a seguito del fermo dell`impianto, dinanzi cioè a una situazione di evidente pericolo, tanto per la popolazione quanto per la qualità delle matrici ambientali dell`intero comprensorio, attese le dimensioni dell`impianto”.