Comune di TRENTOLA RIVOLTATO COME UN CALZINO. Sempre per non passare per fessi: Andrea Sagliocco non si dimise per l’articolo della Gazzetta, ma dette la solidarietà a Michele Griffo
4 Marzo 2019 - 18:11
TRENTOLA DUCENTA – (Gianluigi Guarino) Sempre per non esser presi per i fondelli dal sindaco Andrea Sagliocco, siamo costretti a ritornare per la seconda volta sulla sua sconcertante replica ad un nostro articolo scritto all’indomani del primo blitz che i carabinieri del Nucleo operativo del Reparto territoriale di Aversa hanno effettuato nel comune trentolese (CLICCA QUI PER LEGGERE LA NOTA DEL SINDACO).
L’altro giorno (CLICCA QUI PER LEGGERE IL SECONDO ARTICOLO DI QUESTA VICENDA) visura per visura, repertorio per repertorio del registro delle imprese, abbiamo inconfutabilmente dimostrato che il sindaco Sagliocco non ha detto il vero quando, nella lettera che ci ha scritto, ha affermato che nè lui, nè la sua famiglia, riferendosi evidentemente alla famiglia di sangue e non a quella acquisita, abbia avuto mai a che fare con partecipazioni societarie in strutture sanitarie e farmaceutiche.
Oggi, ci occupiamo di un altro incredibile passaggio di quella lettera surreale che CasertaCe pubblicò integralmente e in cui Andrea Sagliocco affermava che il vero motivo delle sue dimissioni dalla carica di consigliere comunale, furono collegate ad un articolo scritto dalla collega Marilena Natale,
Quando noi gli abbiamo scritto che nella lettera di dimissioni lui non ha mai fatto riferimento a queste motivazioni, parlando invece degli attacchi, delle presunte malevolenze, subite proprio in merito ai suoi interessi in strutture sanitarie e ad una concessione edilizia a dir poco border line, lui ha replicato di non aver fatto cenno al vero motivo in quanto Michele Griffo gli aveva chiesto espressamente il silenzio per evitare strumentalizzazioni.
Facciamo un bel respiro, perchè le parole vanno centellinate. Andrea Sagliocco non ha ignorato, non ha fatto silenzio sull’articolo della Gazzetta di Caserta, tutt’altro. Sempre stando al testo integrale della sua lettera di dimissioni, dopo aver illustrato i motivi di cui sopra che l’avrebbero informate, determinate, ha parlato, anzi ha scritto, eccome se ha scritto, sulle notizie che in quei giorni stavano uscendo, proprio sulla Gazzetta di Caserta con Marilena Natale molto molto avanti nella conoscenza dei fatti e nella ricostruzione degli stessi.
Così scriveva, sempre nella lettera di dimissioni, l’allora già quasi ex consigliere comunale Andrea Sagliocco: “…UN RINGRAZIAMENTO IN PRIMIS VA AL SINDACO, AL QUALE VA TUTTA LA MIA SOLIDARIETA’ PER I RECENTI ARTICOLI DI STAMPA. SONO CERTO CHE IL TEMPO SAPRA’ DIMOSTRARE QUANTO PRIMA LA SUA COMPLETA ESTRANEITA’ A QUESTE VICENDE…..NON NEGO CHE CON LUI CI SONO STATI IN QUESTI ANNI MOMENTI DI CONTROVERSIA POLITICA…MA SEMPRE INCENTRATI SU UN RECIPROCO RISPETTO….”.
Già tanto sarebbe sufficiente a palesare la portata a dir poco farlocca delle asserzioni, fatte da Sagliocco nella lettera a noi scritta, anche perché, ripetiamo SE IL SAGLIOCCO NELLA NOTA DEL 15 febbraio scorso AFFERMA DI ESSERE STATO “INVITATO” A NON MENZIONARE GLI ARTICOLI DI STAMPA DI CUI INNANZI, NELLA LETTERA DI DIMISSIONI RIPORTATA LO STESSO FA ESPLICITO RIFERIMENTO PROPRIO A TALI ARTICOLI da cui pende nettamente le distanze esprimendo “solidarietà” al sindaco Griffo.