MARCIANISE. Letizia, Maietta e Russo intercettati in carcere: “Lo “zio Rockfeller” è solo, sta inguaiato”
17 Aprile 2019 - 06:12
MARCIANISE – Sono stati intercettati in carcere nel 2009 e le loro conversazioni sono state raccolte nell’ordinanza eseguita la scorsa settimana, che ha sgominato il clan Piccolo-Letizia, con l’esecuzione di 30 provvedimenti cautelari. Andrea Letizia, Michele Maietta e Mario Russo, nel penitenziario di Secondigliano parlano, si confrontano, convinti che il loro arresto abbia fatto spazio a colui il quale chiamano “zio”, ovvero Pasquale Piccolo Rockfeller.
Ma gestire il clan non è semplice: Rockfeller infatti, a detta dei tre, è solo: “lo zio anche sta inguaiato, anche è solo. Lo vedi? Eh sta inguaiato adesso, la baracchella a portarla avanti è un po’ pesante”.
“Ma comunque il guaio è grosso mica può dire “me ne frego di tutti quanti”, commentano, “e guagliù quello comunque se tu…parliamoci chiaro…quello sta solo” e può contare solo sull’apporto di Fabio Buanno: “i perni principali li deve pensare…il minimo indispensabile”.