AVERSA ALLE ELEZIONI. Centrodestra spaccato alla meta e con due pessimi candidati. Ieri sera, la rottura
19 Aprile 2019 - 10:45
AVERSA – (g.g.) Chissà se Pasquale Giuliano l’ha sostenuto veramente fino in fondo, Enzo Pagano. La sensazione è che dopo averci creduto di poterlo far passare, l’ipotesi di uno scalpitante ed ambiziosissimo Gianluca Golia, lo abbia portato ad accompagnare Pagano, negli ultimi giorni, solo per onor di firma, già sapendo che la Lega aveva trovato una soluzione finanche più accattivante per Giuliano e per il suo amico di Nicola Golia. Insomma, un accompagnamento verso l’inferno, dopo che Pagano era riuscito ad ottenere l’appoggio di un numero interessante, per quantità di voti potenziali, di liste civiche, nel famoso documento, divenuto poi carta straccia.
E così a mezzogiorno di oggi, con ogni probabilità, la Lega, in una conferenza stampa, darà il via libera a Gianluca Golia. Sostanzialmente candidato di Pasquale Giuliano e della famiglia Bisceglia che, come avevamo largamente previsto, si è staccata da Enrico De Cristofaro, orientando tutte le proprie energie al dissolvimento di ogni residua forma di incidenza sulla politica locale del sindaco detronizzato, il quale, a questo punto, chissà se rifletterà sulla difesa ad oltranza affinchè fosse conservata la poltrona di presidente del consiglio ad appannaggio di Bisceglia junior, credibilissimo attore della politica normanna, visto e considerato che in quel merdaio, uno che non mantiene patti scritti e sottoscritti, è un valoroso e non un soggetto da mettere all’indice.
Nominalmente Gianluca Golia, ma questa è una vera barzelletta, sarà il candidato sindaco di Forza Aversa, cioè della lista coordinata politicamente da Paolo Galluccio, naturale interlocutore, per ovvia genetica, con uno come Gianluca Golia. Dunque, ci sarà la Lega, affiancata da una lista che il candidato sindaco costruirà insieme all’uomo dei contratti sottoscritti giusto per “pazziare”, Augusto Bisceglia. E ancora, Noi Aversani che altro non può fare perchè l’alternativa sarebbe quella di andare con Peppe Stabile.
E per il momento, ci si ferma qui. Bisognerà capire se Fratelli d’Italia presenterà il simbolo, magari caricandosi candidati di scarto di altre liste. Dovrà essere, infatti, proprio la Lega di Pasquale Giuliano ad occuparsi anche della composizione di questa lista, visto che nè Enzo Pagano, scottato da questa esperienza al punto da non volersi candidare neppure alle Europee, nè tanto meno Gimmi Cangiano, forniranno, per motivi diversi, un contributo concreto.
Ieri sera, quando la Lega ha imposto il nome di Gianluca Golia, cioè del candidato che fa tornare in auge la famiglia Bisceglia, attraverso il piano di una candidatura di Augusto alle prossime elezioni regionali nella lista di Salvini, ha incrociato il no di Forza Italia, rappresentata da Massimo Grimaldi, che aveva in mano le deleghe anche di ciò che resta di Enrico De Cristofaro. No secco, anzi, ancora più secco, del movimento civico di Nicola e Raffaele Marino. Oltre a questi, anche Giglio che rappresentava la lista Obiettivo Aversa di Imma Dello Iacono, ha pronunciato il suo diniego di fronte al nome di Gianluca Golia.
Si ha la sensazione che Grimaldi, anche in previsione delle prossime elezioni regionali e avendo capito che dalla parte di Gianluca Golia uscirà sicuramente un suo competitor da Aversa, voglia puntare ad un accordo con i fratelli Salvatore e Peppe Stabile, provando a conquistare i voti di infermieri e operatori socio sanitari ad altissima gradazione clientelare.
Grimaldi, dunque, potrebbe andare proprio con Stabile insieme a Niola Marino che, ricordiamo, la volta scorsa, si è candidato nella lista di Caldoro, in cui ha primeggiato proprio il politico carinolese. Insomma, centrodestra spaccato alla meta e, aggiungiamo noi (ma su questo poi spiegheremo meglio in articoli di commento), con due pessimi candidati.
A proposito, dimenticavamo Gianpaolo Dello Vicario. Se è vero che sta dialogando con il presidente della provincia Giorgio Magliocca, che potrebbe anche nominarlo alla Gisec, è anche vero, qualora ci fosse un cambiamento, a questo punto difficile da ipotizzare, di Forza Italia rispetto alla candidatura di Gianluca Golia, lui non vorrà certo appoggiare un candidato così vicino a Pasquale Giuliano e a Nicola Golia. I motivi li conoscono tutti e sono scritti nella storia recente della politica di Aversa, raccontata in decine e decine di nostri articoli.