Quando il cognato di Bidognetti jr. faceva il tifo per i 5 Stelle: “Vota loro, gli altri sono ladri”

14 Luglio 2019 - 11:11

PARETE (red.cro.) – Tra le intercettazioni captate dagli uomini della Dda sul caso delle presunte estorsioni perpetrate da Enrico Verso, cognato di Raffaele Bidognetti, divenuto pochi mesi fa un collaboratore di giustizia, in collaborazione con almeno altre 5 persone, utilizzando il meccanismo della vigilanza privata, resta impressa una datata aprile 2016.

Non perché ci sia un passaggio specifico sul modus operandi di Verso, ma sottolinea come anche lo stesso Verso, accusato di essere intraneo al sistema camorristico, sperasse in un cambio di uomini all’amministrazione della città dell’agro aversano ma soprattutto non riteneva onesti, corretti coloro che avevano gestito la città di Parete.

Verso, accusato di estorsione e intestazione fittizia bene, parla con uno dei commercianti tenuti sotto scacco dicendogli: “Vai a votare il cinque stelle perché gli altri sono ladri“. Un endorsment che sicuramente non può far piacere al Movimento e che non è influente ai fini dell’indagine.