CASERTA. Abrogato in commissione l’articolo a favore delle cave. Ma non sono esclusi “agguati” per la decisiva seduta di consiglio regionale
30 Luglio 2019 - 20:18
CASERTA (g.g.) – Com’era facile immaginare, la notizia pubblicata da Casertace venerdì scorso, ha indotto o forse addirittura costretto l’amministrazione comunale e il sindaco di centrosinistra e il Pd casertano a prendere posizione contro a quell’articoletto beffa del disegno di legge detto della “Semplificazione” che in pratica avrebbe consentito agli imprenditori delle cave di Caserta e d’intorni a cavare tranquillamente, utilizzando la foglia di fico della riqualificazione, a tempo indeterminato, cioè fino al momento in cui il Policlinico avrebbe aperto i battenti e potrebbe anche essere mai.
Di fronte a ciò e di fronte anche all’iniziativa assunta da Gennaro Oliviero che ha presentato in commissione un emendamento per abrogare l’articolo 4 di questo disegno di legge, la Giunta regionale e su in-put politico di Nicola Caputo e Giovanni Zannini aveva confezionato la nuova formulazione, è stata costretta a ritirare l’intero contenuto dell’articolo, e dunque è uscito oggi pomeriggio dalla commissione attività produttive, senza alcuna revisione che vada a modificare la tempistica prevista dalla legge regionale n.22 del 2017 per la quale dallo scorso 30 giugno non sarà più possibile realizzare alcuna attività di tipo estrattivo, neppure quelle finalizzate, aggiungiamo noi, in teoria, alla riqualificazione, nelle cave di Caserta e più in generale dei Monti Tifatini.
Ora, il disegno di legge approda in aula. Domani e dopodomani è fissata l’adunanza dei consiglieri regionali. Durante la seduta che si preannuncia tesa e in cui ci piacerà ascoltare, una per una, le posizioni dei consiglieri casertani, potrebbero essere presentati nuovi emendamenti, attraverso i quali ricostituire un meccanismo che porti comunque alla proroga dei termini per l’attività delle cave. Possiamo già dire, rimanendo ai consiglieri casertani, che Gennaro Oliviero per il Pd e dall’altra parte Gianpiero Zinzi, indipendente, voterebbero contro a questa soluzione. Al momento, comunque, è inutile formulare previsioni. Basta aspettare la giornata di domani, mercoledì, al massimo quella di dopodomani, giovedì, per avere un quadro della situazione ma soprattutto per ottenere un’assunzione chiara di responsabilità da parte di ognuno dei rappresentati della provincia di Caserta all’interno del parlamentino regionale.