Niente social e abiti moderni. Padre alla sbarra per aver segregato la figlia
9 Dicembre 2019 - 10:12
SAN FELICE A CANCELLO – Si terrà domani l’udienza preliminare a carico di C.A.B.S. 55enne di origine tunisina, ma residente da anni a San Felice a Cancello, accusato di maltrattamenti, lesioni aggravate e sequestro di persona ai danni della figlia oggi 16enne C.S..
Secondo l’accusa, l’uomo le impediva di “vivere all’occidentale”, negandole di uscire, di usare i social e minacciandola di spedirla in Tunisia per farla sposare secondo la religione musulmana.