CAMORRA A MADDALONI. La droga c’entra sempre: uno degli arrestati era, secondo la dda, il titolare di una pizzeria

5 Maggio 2020 - 11:45

MADDALONI (Maria Rosaria Madonna) – Il capo di imputazione provvisorio, precisamente quello contrassegnato con la lettera N, delinea la figura e la funzione di Vincenzo Russo, unico dei 9 arrestati ad aver avuto il beneficio della reclusione domiciliare. Il reato ipotizzato è quello di associazione per delinquere di stampo camorristico, finalizzata allo spaccio di stupefacenti. Russo è co-indagato insieme a Salvatore D’Albenzio e Antonio Mastropietro.

Il particolare interessante è costituito dal fatto che la droga, nel caso specifico, l’hashish, veniva consegnata, per ordine di D’Albenzio, da Antonio Mastropietro a Vincenzo Russo in quella che veniva definita la “sua” pizzeria. In pratica Russo avrebbe venduto droga al dettaglio essendo contemporaneamente titolare di un’attività commerciale.

 

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