Accusato di violenze sulla compagna, 60enne di CASERTA finisce ai domiciliari
27 Aprile 2018 - 12:04
CASERTA – È stato il Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere a concedere a C.S., di anni 60, accusato di aver maltrattato la compagna F.L. , di 7 anni più giovane, la misura degli arresti domiciliari presso l’abitazione della madre nel rione Tescione a Caserta.
C.S. era stato denunciato dalla compagna il 23 marzo scorso con l’accusa di averla maltrattarla e sistematicamente picchiata, costringendola a rimanere segregata in casa, sotto la continua minaccia di violenze e senza alcuna possibilità di opporsi. Il 23 marzo, la F. riferì all’autorità giudiziaria a in sede di denuncia che , a seguito di una banale discussione , il C.S. , dopo aver bevuto circa tre bottiglie di vino, la colpiva al volto con un violento pugno, dopo averle proferito pesanti offese.
La F. per paura della furia del C. si rinchiuse nel bagno e con il suo telefono cellulare avvertiva la polizia. All’esito dell’intervento il C. veniva tratto in arresto e condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, fino alla data di ieri quando, su istanza del difensore di fiducia Avv. Pierluigi Grassi, allo stesso veniva sostituita la misura della custodia in carcere con quella degli arresti domiciliari.