Appalti al centro storico. Oltre 700 mila euro alla ditta del genero del compianto Giovanni Pascarella, inserito nella “Galassia-Ubaldo Caprio”

24 Giugno 2025 - 11:59

Si tratta della procedura per la riqualificazione e valorizzazione turistico-culturale del centro storico di Recale. Cifra grossa aggiudicata grazie ad un microribasso, come spesso accade nei nostri comuni

CASERTA – È stata ufficializzata l’aggiudicazione della gara d’appalto per la riqualificazione e valorizzazione turistico-culturale del centro storico di Recale, comune guidato dal sindaco Raffaele Porfidia. A occuparsi della procedura, su richiesta dell’amministrazione recalesa, è stato il Comune di Albanella, in qualità di stazione appaltante qualificata, utilizzando la piattaforma Asmel.

L’intervento è stato affidato alla società 3D Service Srl, che ha presentato l’offerta più vantaggiosa in termini di qualità-prezzo. L’importo complessivo dell’appalto, al netto del ribasso del 6,03%, non esattamente uno ssconto da far girare la testa, è di 710.121,04 euro, esclusi oneri di sicurezza e IVA. Il progetto prevede un termine di esecuzione fissato in 180 giorni.

Ai lettori di CasertaCe che non fanno difetto di memoria, la società 3D Service non è certo sconosciuta. Si tratta, infatti, dell’impresa con sede a Caserta, in via G.M. Bosco, il cui socio di maggioranza è il geometra 29enne Agostino D’Addio. Nome meno noto rispetto a quello del suocero, l’imprenditore Giovanni Pascarella di Valle di Maddaloni. Ex sindaco di quel comune e imprenditore edile per anni attivissimo in città. Ricordiamo che Pascarella è deceduto nell’agosto del 2022.

Negli anni, poi, abbiamo potuto connettere questa ditta alla galassia di ditte vicine, di supporto ad un imprenditore ben più importante dal punto di vista economico – non ce ne voglia – di D’Addio, ovvero Ubaldo Caprio, originario di Aversa ma ormai da tanti anni residente nel capoluogo.

Di 3D Service scrivemmo negli anni tra il 2020 e il 2021 relativamente all’appalto per la riqualificazione della segnaletica stradale cittadina, un intervento da oltre 1,6

milioni di euro, bandito dall’amministrazione comunale di Caserta del sindaco Carlo Marino, poi sciolta, dopo la sua rielezione, per infiltrazione camorristica.

Una gestione della gara a dir poco discutibile, alla maniera del dirigente Franco Biondi, tanto che il Tar della Campania ha recentemente annullato l’aggiudicazione provvisoria alla 3D Service Srl, dopo averne disposto la sospensione lo scorso gennaio. Il contenzioso era stato sollevato dalla seconda classificata, la Traffitek Srl (a proposito di ditte e di appalti discutibili, in questo caso, gli autovelox folli dell’amministrazione provinciale), che aveva presentato ricorso denunciando l’irregolarità delle certificazioni presentate in gara dalla vincitrice.

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