APPALTI & CAMORRA. La Dia: Apicella e Schiavone in contatto con l’ex consigliere comunale di Casal di Principe, Antonio De Angelis

15 Dicembre 2023 - 10:26

Ipotesi investigative dell’antimafia.

CASAL DI PRINCIPE. Dante Apicella, alias damigiana, e Nicola Schiavone, detto o Russo, avevano contatti con dirigenti e dipendenti del comune di Casal di Principe per cercare di ottenere favori in merito alle gare d’appalto. L’inchiesta che sta conducendo la Dia di Napoli vede coinvolti i due, già affiliati al clan dei Casalesi e condannati nei processi Spartacus e Normandia. Tornati in libertà, Apicella e Schiavone o russo si rituffarono nel business degli appalti pubblici. Stando agli investigatori, avrebbero contattato il dipendente comunale Antonio Massimiliano De Angelis che, in ogni caso, in questa inchiesta non sarebbe indagato. Di De Angelis parlò il pentito Luigi Tartarone, definendolo “amico di Bidognetti”.

De Angelis, che è già stato consigliere comunale nel 2007, è ora istruttore tecnico in Comune e a parlare di lui furono anche Luigi e Isidoro Schiavone che, nel corso di una intercettazione, parlarono degli incontri tra il dipendente comunale ed un mafioso in un bar di Villa Literno. Prim’ancora dei due Schiavone, era stato Giuseppe Setola, capo dell’ala stragista dei Casalesi, a riferire di un aiuto da parte di De Angelis per il permesso a costruire la sua villetta a Casal di Principe. Il pentito Tartarone, come dicevamo, raccontò invece, agli investigatori della Dia, che De Angelis era un vecchio amico di scuola di Aniello

Bidognetti.

Nell’inchiesta, coordinata dal pubblico ministero Graziella Arlomede e che ha portato in carcere lo scorso novembre Nicola Schiavone ‘o russo, De Angelis, ripetiamo, non risulterebbe indagato.