ESCLUSIVA. APPALTI & MAZZETTE. Arrestati ex assessore, oggi consigliere comunale e noto imprenditore di SAN MARCELLINO

6 Febbraio 2020 - 18:10

SAN MARCELLINO (luigi vincenzo repola) – Un facilitatore, l’imprenditore sceso da Roma fino a San Marcellino, il suo commercialista e l’assessore comunale. Ruota attorno a queste quattro figure il versante casertano dell’operazione condotta dal Nucleo Speciale Anticorruzione della Guardia di finanza, guidato dal colonnello Nicola Piccinni, su delega della Procura della Repubblica di Roma, che ha portato all’arresto di 10 soggetti, tra cui tre professionisti, quattro imprenditori e tre pubblici ufficiali, per i reati di corruzione, bancarotta fraudolenta, riciclaggio e falso.

Il consigliere comunale ed ex assessore ai Lavori Pubblici al comune di San Marcellino Michele Conte è recluso da questa mattina agli arresti domiciliari, dopo l’operazione delle Fiamme Gialle anticorruzione capitolina. Conte è stato nella giunta cittadina durante l’interregno di Pasquale Carbone, ex sindaco di San Marcellino, anche lui attraversato da diverse vicissitudini giudiziarie. Oltre a lui, a subire lo stesso tipo di sorte cautelare è Emilio Di Sarno, l’uomo che avrebbe fatto da intermediario tra Conte e l’imprenditore ed ex consigliere di due ministri (LEGGI QUI) Giovan Battista Papello, a capo della ditta TLSLED ESCO. Sarebbe stato Papello a corrompere Conte, con l’ausilio di Di Sarno, per far sì che la sua ditta risultasse vincitrice dell’appalto per la gestione del servizio di pubblica illuminazione delle strade comunali. Insieme a Papello, in carcere si trova anche il commercialista di fiducia dell’imprenditore romano.