ASL. E solo questo qui ci mancava a CASERTA. Antonio Limone, che ha fatto di tutto con le bufale e durante il lockdown, direttore generale. Un veterinario perché De Luca ci considera degli animali

18 Luglio 2025 - 19:00

Mario Ferrante non ha assolutamente rinunciato né è stato convocato alla Regione. Per il momento vale la sua delibera di nomina. È sicuramente vero che la voce gira da qualche giorno e in queste ore si va rafforzando sempre di più. Noi abbiamo già pronto il comitato d’accoglienza. Buon per Limone che ad aprile del 2018 si è scassato il nostro database e sono sopravvissuti solo 8 articoli di CasertaCe su di lui. Oggi alla fine del nostro breve articolo vi presentiamo le prime tre cover

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CASERTA (g.g.) – Si passa da Mario Ferrante che potrebbe clamorosamente con un fatto senza precedenti, essere depennato dalle nomine effettuate dalla giunta regionale di De Luca, dalla carica di direttore generale, alla nomina di Antonio Limone.

Professore di veterinaria, che, fermo restando, il rispetto dovuto alla persona e agli studi, è stato uno dei peggiori direttori dell’istituto zooprofilattico. Un vero e proprio braccio armato del governatore Vincenzo De Luca in tutta la vicenda relativa alla querelle riguardante l’accertamento delle patologie dei capi bufalini. Un soggetto che ha tenuto botta rispetto alle norme europee che sin dall’inizio avevano stabilito il principio del contraddittorio tra le autorità veterinarie della regione e allevatori,

CasertaCe se ne è occupata per anni e ogni volta ha dovuto affrontare con stupore gli atti che Antonio Limone ha fatto e ispirato senza ritegno fino alla clamorosa visita, resa da lui e da De Luca, allo stabilimento irpino del re delle carni in scatola Cremonini a cui tanta carne delle bufale macellate in provincia di Caserta è stata inviata in un’operazione che ancora oggi, a nostro avviso, è ricca di ombre sinistre

Sarebbe la prima volta che un veterinario viene messo a capo dell’Asl. Ciò significativa che De Luca considera i casertani degli animali. E forse, a pensarci bene, per come questi votano alle elezioni, non ha tutti i torti. Un veterinario era stato per poco tempo, nominato in quel caso da Caldoro a capo dell’azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano

A noi di CasertaCe l’eventuale sostituzione di Mario Ferrante con Antonio Limone andrebbe benissimo perché, come si suol dire, ci siamo portati il lavoro avanti. Oggi vi pubblichiamo i primi tre articoli scritti su Limone ma ne abbiamo altri 5 e ne leggerete di tutti i colori non solo sulla vicenda degli allevatori ma anche di cose molto strane successe durante le settimane del lockdown Covid

 E solo questo ci mancava a Caserta dopo i casoriani Ferdinando Russo e dopo l’indagato Amedeo Blasotti!