AVERSA. Arrestato anche il figlio del ras della Fials. Vi raccontiamo (ancora) il sistema Carizzone, Stabile, “e il resto scompare”

22 Febbraio 2021 - 17:07

In calce all’articolo che riassume le nostre lunghe battaglie contro questo nocciolo apparentemente inespugnabile di potere sindacatocratico, due interventi di Casertace sulle assunzioni dei soliti noti e su quelle dei figli e dei nipoti degli Stabile

 

 

AVERSA – Naturalmente, non possiamo far finta di non conoscere Luigi Carizzone, il dirigente del Dipartimento Salute Mentale dell’Asl di Caserta.

A lui abbiamo dedicato tantissimi articoli. Rispetto a lui ci siamo chiesti, come del resto abbiamo fatto e facciamo per decine di altri dirigenti e funzionari della pubblica amministrazione, per quale motivo, di fronte ad azioni a dir poco discutibili, l’autorità giudiziaria non si fosse interessata e non si interessi ai medesimi.

Poi capita che una mattina qualche nodo viene al pettine. Ora, può darsi anche che le accuse mosse a carico di Carizzone non avranno il supporto dei gravi indizi di colpevolezza e dunque non sopravvivranno al vaglio del Tribunale del Riesame.

Ma questo non è un nostro problema, perché con tutto il rispetto per la persona, il giudizio sul dirigente noi lo abbiamo già dato da un pezzo.

Carizzone, come abbiamo dimostrato nei nostri articoli (ne abbiamo estrapolati due tra i tanti e li pubblichiamo qui sotto) è stato un pezzo fondamentale di un sistema imperniato su un sindacato, la Fials dell’onnipotente Salvatore Stabile, che rispetto al Carizzone è stato ospite di Casertace dieci volte di più.

Da anni parliamo di sindacatocrazia, di privilegi inquietanti, di relazioni tossiche tra dirigenti dell’Asl e grandi ras del sindacato.

Nulla era successo fino ad oggi.

Ma questi hanno agito nel Dipartimento della Salute Mentale, ma non solo.

I lettori di Casertace, gli unici che “sanno” veramente in questa provincia, hanno potuto incrociare le storie incredibili, da noi raccontate, su tanti altri fronti a partire dalle raccapriccianti procedure utilizzate dalla Fials e dai suoi uomini per tenere sotto controllo quello che una volta si chiamava Ipasvi, cioè collegio degli infermieri, oggi divenuto Ordine e puntellato con elezioni avvenute nel pieno del vero lockdown, quello della primavera scorsa, in cui il “sistema” ha impedito a migliaia di infermieri di recarsi alle urne in un seggio rabberciato in un albergo di Aversa, quando era totalmente impossibile spostarsi da un Comune all’altro.

L’arresto di Luigi Carizzone si coniuga, non a casa, con quello del 37enne Antonio Stabile, che del super ras della Fials è il figliolo e di cui ci eravamo occupati, senza declinarne le generalità (rispetto alle quali non avevamo certezze matematiche) negli articoli che dedicammo proprio al sistema Carizzone-Stabile, a partire da quello del dicembre 2018, per arrivare a quello del dicembre 2019, in cui oltre alla citazione dell’assunzione in regime di co.co.co di Antonio Stabile nello stesso ufficio del Carizzone, raccontavamo un’altra storia da ridere per non piangere, sul trasferimento dell’ennesima Stabile, Monica, la quale era stata chiamata nel Dipartimento di Salute Mentale per l’urgente necessità di coprire un servizio per il quale occorrevano le specifiche competenze di questa professionista, salvo poi accoglierla al settimo mese di gravidanza e dunque “rinviare l’urgenza” ad almeno 5-6 mesi dopo.

Questi articoli sono rappresentativi di tutti gli altri.

Ma sul sistema Fials-Stabile si potrebbe veramente scrivere un libro.

Abbiamo letto, nell’ordinanza, che gli imprenditori regalavano borse firmate e gioielli alle mogli dei dirigenti: non ci stupisce.

Anzi, riteniamo che questo costituisca solo l’aspetto più colorito e colorato di questo autentico caso di conquista militare di centri di potere e di potestà riguardanti servizi fondamentali per la vita della gente comune.

Occupazione militare attraverso un sistema draconiano di assunzioni, le quali, come pure potete leggere dagli articoli in calce, favorivano iscritti ai soliti sindacati, prima di tutto la Fials e poi qualcosa anche alla Cisl di Nicola Cristiani.

Era questo l’unico requisito: appartenere ed essere fedeli soldati di un centro di potere.

Carizzone, Stabile, “e il resto scompare”.

 

L’ASL DI TUTTE LE NEFANDEZZE. Il batterista Carizzone fa piazza pulita di super nomine, tutte Fials e Cisl. I NOMI

AVERSA. Carizzone e Stabile, troppo simpatici. Leggete cosa ha architettato il “Phil Collins” normanno per traferire in città la figlia dell’ex candidato sindaco