AVERSA. Voto comprato o segnalato, la Digos irrompe in un seggio e incastra due elettori che fotografavano
29 Maggio 2019 - 12:01
AVERSA (Christian e Lidia de Angelis) – Le elezioni ad Aversa non sono finite. Per molti di quelli che vi hanno partecipato, lo stimolo è sicuramente inferiore visto che nei primi turni molta parte delle passioni si sviluppano sul voto ancor più prosaico degli altri, attribuito ai candidati al consiglio comunale.
I ballottaggi sono più cose per addetti ai lavori, per chi attraverso la politica coltiva degli interessi. Le percentuali dei votanti calano esponenzialmente e considerando le difficoltà che un Gianluca Golia ha nell’esprimere le proprie idee, difficilmente assisteremo a dei confronti tra i due sfidanti, magari su un palco della piazza antistante al comune. E neppure, riteniamo, ci saranno tanti fenomeni di voto pilotato o, diciamocela tutta, anche comprato, com’è successo al primo turno. Al riguardo, tra i tanti piccoli episodi ce n’è uno un pò più grave.
Due elettori che hanno fotografato la scheda nel seggio di via Corcioni n 8, sono stati fermati. Ad accorgersene, il Presidente del seggio, il quale ha allertato gli agenti della Digos della Polizia di Stato del Commissariato di Aversa. Le schede beccate sono state annullate, i due denunciati a piede libero. I responsabili, entrambi maschi, sono C.G. del 77 e L.A. del 60, nutrizionista, fratello di una nota avvocatessa nota di Aversa, sono stati traditi, uno dal rumore dello scatto della foto e l’altro dal flash della fotocamera.
I validi agenti della Digos, dopo i primi accertamenti, hanno trovato la foto del voto sul cellulare, hanno quindi sequestrato la foto incriminata e hanno avviato la procedura nei loro confronti informando il Magistrato di turno del Tribunale di Napoli Nord e cominciato le ulteriori verifiche per accertare se fosse un caso isolato o modus operandi imposto dal candidato in questione, entrambi quindi sono stati denunciati a piede libero e saranno multati pesantemente.