Bambini autistici e scuola: la “Principe di Piemonte” di S.MARIA C.V., dopo l’intervento del Tar, convoca i terapisti. Alto casertano bloccato

8 Ottobre 2020 - 13:28

CASERTA – Sono oltre 450 i bambini con disturbo dello spettro autistico che stanno seguendo un programma di apprendimento aderente al protocollo Aba.

Sono comunque centinaia, tuttavia, i bambini ancora in attesa di iniziare, lasciati “in stand-by” perché i centri sono già in crisi.

Il motivo? Non ci sono i terapisti.

Molte scuole stanno ritardando l’ingresso degli alunni affetti da autismo e dei loro terapisti, come l’Istituto Comprensivo di Vairano Patenora, mentre altri (Bellone e Capua, per esempio) si sono fortunatamente sbloccati.

La scuola “Principe di Piemonte” di Santa Maria C.V., della cui controversa scelta abbiamo scritto diffusamente (CLICCA QUI: S.MARIA C.V. PAZZESCO. La preside della scuola Principe di Piemonte si rifiuta di adempiere al decreto Tar e non fa entrare i terapisti dei bambini autistici. CAOS E POLIZIA) ha finalmente convocato i terapisti. L’appuntamento è previsto per la settimana prossima.

Sul fronte Asl, invece, la situazione è la seguente: tutti i distretti casertani sono partiti nell’elaborazione dei Pai (Piani Assistenziali Individuali) da un mese circa; solo il distretto di Piedimonte Matese, col neuropsichiatra Eduardo Ammendola, non ha ancora prodotto nessun voucher Aba per quei bambini che sono in attesa, in alcuni casi, anche da due anni.
Tutto l’alto casertano ne è ovviamente penalizzato.