Bimbo nato morto all’OSPEDALE DI CASERTA. Dottoressa condannata e due medici assolti. I NOMI

18 Luglio 2022 - 21:28

CASERTA (g.v.) – E’ terminata al tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dinanzi collegio guidato dal presidente Meccariello con due assoluzione e una condanna la brutta storia di malasanità.

Si tratta del processo per omicidio colposo verificatosi all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano nel 2016, sei anni fa, che causò la morte del feto in gestazione ad una donna appena ventenne, originaria di Piedimonte Matese e residente a Pietravairano.

E’ stata condannata a sei mesi la dottoressa Carmen Luigia De Falco, di Roccarainola, difesa dall’avvocato Filippo Trofino, mentre sono stati assolti i medici Laura Vacatello di Caserta, difesa dall’avvocato Alfonso Quarto, e Angela Cafiero di Scafati, rappresentata dal legale Francesco Schettino.

La parte offesa è stata rappresentata dall’avvocato Andrea Muzzillo. Secondo l’accusa, a causa di imprudenza, imperizia e negligenza i medici non avrebbero agito subito, nonostante la rottura delle acque della partoriente, gravida a 40 settimane, e la sofferenza ipossica del feto  cagionavano la morte del feto estratto senza vita con il taglio cesareo.