Bomba d’acqua sul Casertano, ecco i comuni più colpiti. Campi allagati e stalle distrutte
17 Novembre 2019 - 10:08
CASERTA – I nubifragi che da ieri cadono su larga parte del territorio casertano, in particolare la pianura campana e l’area alifana, hanno causato danni alle campagne. Coldiretti riferisce di campi allegati e stalle distrutte. Tramite gli uffici territoriali dell’organizzazione agricola – allertati dal direttore Giuseppe Miselli, d’intesa con il presidente Manuel Lombardi – e’ in corso un monitoraggio costante degli effetti della bomba d’acqua sui terreni e sulle strutture aziendali. L’acqua ha invaso e distrutto le colture orticole in pieno campo, ma ha anche danneggiato irrimediabilmente le scorte di fieno, paglia ed erba medica destinate all’alimentazione dei capi di bestiame, in particolare bufalini. A fare ulteriori danni e’ stato il vento forte che ha scoperchiato i tetti delle stalle, abbattuto alberi e divelto recinzioni. Colpito anche il comparto tabacchicolo, con infiltrazioni che hanno colpito i depositi dove erano conservate foglie lavorate e pronte alla consegna nelle manifatture. L’area interessata dal fenomeno e’ vastissima con migliaia di ettari coinvolti.
Al momento le situazioni piu’ critiche si segnalano a Villa Literno, Capua, Pignataro Maggiore, Castel Volturno, Santa Maria la Fossa, Sessa Aurunca e Mondragone. “Gli agricoltori – dichiara Giuseppe Miselli, direttore di Coldiretti Caserta – evidenziano una situazione resa ancora piu’ drammatica dallo straripamento dei canali di irrigazione, in assenza di lavori di pulizia per rimuovere le ostruzioni e favorire il deflusso delle acque. Stiamo lavorando senza sosta per dare sostegno alle imprese”. “Nelle prossime ore – annuncia Manuel Lombardi, presidente di Coldiretti Caserta – invieremo un primo dossier dei danni alla Prefettura, alla Provincia e alla Regione. Attendiamo che la pioggia dia una tregua per tracciare una stima, ma siamo sull’ordine delle migliaia di euro. Su una sola azienda zootecnica, presa a campione, abbiamo stimato danni per 40 mila euro”.