Business sulle marmitte e delle auto rubate e smontate. Assessore casertano chiede l’abbreviato
11 Luglio 2024 - 09:30
RECALE – Sono 84 gli episodi di furto di auto contestati agli imputati, avvenuti tra Capua, Caserta, Santa Maria Capua Vetere, Casagiove, Marcianise e Casoria, tra il 2018 e il 2019.
Dei 25 imputati, in tre hanno chiesto il rito abbreviato.
Tra di loro c’è anche l’assessore di Recale Domenico Di Maio, accusato di aver fornito al gruppo, in cambio di pezzi di ricambio per auto, i mezzi di trasporto e locomozione necessari per la ricettazione e il riciclaggio di veicoli.
Benedetto Pierno, di Maddaloni, e Sergio Trocciola, di San Gregorio Matese, hanno presentato la stessa istanza di Di Maio.
Il resto dei soggetti coinvolti andrà avanti con il rito ordinario.
Per Di Maio, difeso dall’avvocato Nando Trasacco, la procura di Santa Maria Capua Vetere voleva aggiungere ai capi d’imputazione l’aggravante dell’associazione a delinquere, circostanza già negata al momento dell’emergere dell’inchiesta e della firma delle custodie cautelari da parte del gip.