CAMORRA & MAZZETTE. Piero Cappello, Tullio Iorio, un sindaco e un vice sindaco ora rischiano il processo con altri 9. TUTTI I NOMI
4 Luglio 2024 - 16:55
Notificata la chiusura per le indagini preliminari. Ecco cosa succederà da oggi in poi
CALVI RISORTA – Lo scorso 8 novembre un gip del tribunale di Napoli, accogliendo in larga parte una richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia ordinò l’arresto dell’arcinoto imprenditore di Casal di Principe, trapiantato un po’ dappertutto, Raffaele Pezzella, del dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Calvi Risorta Piero Cappello e dell’imprenditore sanciprianese Tullio Iorio.
Secondo la prospettazione dell’accusa, il Comune di Calvi Risorta era stato interessato da un giro di mazzette in cambio di assegnazione di lavori pubblici (CLIKKA E LEGGI)
Oggi a distanza di 8 mesi la Dda di Napoli ha notificato l’atto di chiusura delle indagini preliminari a 14 indagati, i 3 arrestati ma anche altre persone tra imprenditori, dipendenti comunali e, per quanto riguarda la parte politica, il sindaco Giovanni Rosario Lombardi e il vice sindaco di Calvi Risorta Giuliano Cipro
In sintesi i 14 sono i 3 principali citati e Carlo D’amore, Teresa D’Alessandro, Gennaro D’Ascenzio, Carlo De Caprio, Francesco Di Fiore, Massimo Di Stefano, Carmine Petrillo, Francesco Verazzo, Giuseppe Napoletano difeso, come del resto anche Tullio Iorio dall’avvocato Ferdinando Letizia
Ora gli indagati hanno 20 giorni di tempo per essere interrogati e presentare memorie difensive. Probabilmente questa fase verrà esaudita tra settembre e ottobre. Subito dopo la Dda renderà note le sue decisioni: richiesta di rinvio a giudizio, molto probabile un passaggio degli indagati allo status di imputati, oppure richiesta di archiviazione