IL NOME. CAPUA. Dottoressa aggredita e minacciata, condanna definitiva per un 46enne

16 Aprile 2025 - 09:47

A condurre le indagini i Carabinieri di Capua. Successivamente il completamento della delega venne dato alla polizia giudiziaria della Procura

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CAPUA – Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Giudice Monocratico dott. Giuseppe Zullo ha rigettato l’appello di Roberto Polito di anni 46 di Capua che il Giudice di Pace di Santa Maria Capua Vetere aveva condannato a una pena pecuniaria per aver minacciato un anziano signore A.I abitante nel condominio dove dimora la sorella e il cognato del Polito.
A denunciarlo sia il padre di una dottoressa, specialista in psicologia, I.V. vicina di casa della sorella del Polito abitante nello stesso parco condominiale, sempre nella città di Capua che la stessa dottoressa. La psicologa e suo padre tempo fa presentarono due documentate querela contro Polito il quale minacciò il padre della dottoressa con frasi ingiuriose pronunciate per futili motivi e addirittura poi spintonò la psicologa con forza tanto che fu necessario il ricovero in ospedale della professionista per le lesioni personali riportate.

Nacquero due distinti processo il primo dei quali e’ stato completamente definito con la condanna confermata in Cassazione contro Polito. Il secondo in grado di appello ha visto confermare la sentenza di condanna di primo grado sempre a carico dello stesso Roberto Polito.

A condurre le indagini relativamente ai due distinti procedimenti i Carabinieri di Capua. Successivamente il completamento della delega venne dato alla polizia giudiziaria della Procura. Contro Roberto Polito a dibattimento si è costituito parte civile nei due distinti processi da un lato la dottoressa I.V. assistita dall’avv. Raffaele e avv. Gaetano Crisileo che in tutti i tre gradi di giudizio fino in Cassazione del processo penale hanno chiesto e ottenuto sia la condanna di Polito che il diritto al risarcimento danni in sede civile e nel secondo processo si sono costituiti gli stessi legali nell’interesse di A. I che hanno visto ottenere una nuova condanna per Roberto Polito.