CARINARO. Veleno su CasertaCe dalla lista della sindaca Dell’Aprovitola. Il concorso dei due vigili e la ricotta di capra sgarbiana
30 Dicembre 2024 - 11:04
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CARINARO (g.g.) Cosa farebbe una persona saggia quando viene colta nell’atto di aver commesso un errore clamoroso e, dunque, di aver fatto una pessima figura in quanto l’errore si è scaricato sui diritti dei cittadini che la persona in questione dovrebbe tutelare come unica missione della funzione pubblica che esercita? La cosa più onorevole sarebbe, senza dubbio, ammettere l’errore e scusarsi. In fondo un errore capita a tutti, non ci sarebbe neanche da vergognarsi più di tanto. Una cosa è sbagliare per colpa, un’altra è farlo di proposito.
Cosa fa, invece, l’ignorante, l’arrogante impenitente o chi ha agito addirittura di proposito?
Si bea della propria ignoranza, ride della propria arroganza, e con la sfacciataggine del furbastro abituale eleva il proprio essere a modello di virtù.
Non
Avevamo posto in evidenza un singolare procedimento adottato dal comune di Carinaro per acquisire manifestazioni d’interesse all’uso di graduatorie di altri enti per assumere due vigili. In esso c’era un errore di calcolo clamoroso, roba che neanche alle elementari!, e che aveva reso la procedura inesorabilmente illegittima. In aggiunta a ciò, abbiamo messo in evidenza l’autentico colpo di classe: il concedere agli Enti titolari delle graduatorie soltanto 5 giorni per autorizzarne l’uso, con il fine settimana di mezzo e in pieno periodo natalizio.
Questa scelta che, obiettivamente, presta il fianco a più di qualche cattivo pensiero, l’abbiamo chiamata “ricottina di Natale” e qualcuno si è offeso, come vedete dal post che pubblichiamo in testa a questo articolo.
Chiariamolo subito: se la sindaca di Carinaro se l’è presa, perché se non ha fatto cancellare quel post sulla pagina ufficiale della lista che ha capeggiato alle ultime elezioni vuol dire che lo condivide, noi non possiamo farci davvero nulla.
Se Dell’Aprovitola non prova un sentimento di pura vergogna per quella scelta di concedere solo 5 giorni agli Enti per autorizzare l’utilizzo della graduatoria (con il fine settimana natalizio in mezzo) vuol dire che la signora è fatta così. Le piace…l’alta velocità!
Noi no, non siamo fatti così. Noi siamo diversi, e non ci stancheremo mai di combattere certi modi pirateschi di amministrare la cosa pubblica.
Se l’errore di calcolo nell’anticipare la scadenza del termine per le domande, in violazione del Regolamento approvato, è un errore, probabilmente da ascrivere alla responsabilità degli uffici, quello di concedere soli 5 giorni agli Enti, per autorizzare l’utilizzo delle graduatorie, è una scelta politica. Il regolamento l’hanno approvato Dell’Aprovitola e i suoi, a questo punto, illuminatissimi assessori.
Non se ne vergogna la sindaca di una cosa che chi possiede uno straccio di onestà intellettuale non può non considerare un espediente per far rispondere solo il Comuni che già sapevano e che erano stati “adeguatamente” avvertiti prima? Peggio per lei, sindaca Dell’Aprovitola. Non se ne vergogna lei, i suoi assessori, consiglieri della sua maggioranza ? Poveri loro!
Invece di prendersela con noi, che abbiamo il merito di mettere in evidenza certi modi di amministrare che portano gli enti di questa provincia a compiere autentiche porcherie, in particolare nel periodo natalizio, Dell’Aprovitola provi a rispondere nel merito, se è in grado di farlo.
Invece di prendersela con il consigliere comunale di minoranza, l’avv. Masi, la cui colpa principale è quella di approfondire giuridicamente le questioni che arrivano alla sua attenzione di controllore, fondamentale funzione che la democrazia rappresentativa assegna come dovere alle minoranze del popolo sovrano, Dell’Aprovitola disponga l’annullamento della procedura e studi con serietà leggi e procedure.
D’altronde che colpa ne hanno gli altri consiglierei di opposizione se non si rassegnano a fare la parte delle marionette e/o, per dirla alla Vittorio Sgarbi, delle capre di cui amano circondarsi, in un formato ormai territorialmente diffusissimo alcuni politici caproni di questa provincia?