CASERTA. Culacchiotto si infila il cellulare nel sedere per nasconderlo: gliel’ha portato la mamma in carcere. ARRESTATA 80ENNE

13 Gennaio 2024 - 18:16

CASERTA – Era andata in carcere a trovare suo figlio Antonio Corvino, di Caserta, noto con l’appellativo di Culacchiotto, che qualche anno finì in carcere e condannato per il reato di omicidio stradale, pena già espiata, ma attualmente recluso per altre vicende.

Secondo quanto emerso dalle immagini di videosorveglianza della polizia penitenziaria, durante la visita Teresa Rea avrebbe consegnato un oggetto al figlio.

Il giorno dopo veniva eseguita una perquisizione con esito negativo ma, a seguito di una radiografia, gli inquirenti scoprivano che Culacchiotto aveva un telefono nascosto nell’ano. Il 47enne veniva, quindi, trasferito in ospedale e cellulare veniva espulso.

Per la consegna di quel cellulare, il gip del tribunale di Napoli ha deciso l’arresto, al regime dei domiciliari, dell’80enne mamma di Corvino. Indagato, da recluso, invece, il figlio.