CASERTA. GLI AMICONI DELL’ANCI. Carlo Marino dà 5 mila euro per una consulenza di un mese (agosto) all’avvocato dipendente al comune di Ercolano del sindaco Bonajuto

29 Luglio 2022 - 19:22

CASERTA – Occasionale. Non i tifosi occasionali, tanto vituperati dai fedelissimi, dagli ultras del calcio nostrano. Neanche sesso occasionale, il pezzo che il cantante milanese Tananai ha portato a Sanremo, arrivando ultimo, ma ricevendo il plauso del pubblico fuori dall’Ariston. Occasionale è il lavoro che presterà per il comune di Caserta il dipendente dell’ente cittadino di Ercolano, Pasquale Fornaro.

Il 32enne è stato scelto dal dirigente Francesco Biondi per occuparsi della “predisposizione e presentazione dei formulari di progetto, inclusi cronoprogrammi e piani finanziari, degli interventi a valere sulle risorse del PNRR proposti dall’Ambito C1“. Si tratta di quattro progetti presentati dal comune di Caserta, essendo capofila dell’Ambito Sociale C1, che verranno finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, dopo l’okay ricevuto dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Fornaro andrà a guadagnare 5 mila euro per scrivere la documentazione dei quattro piani progettuali, grazie un incarico diretto della durata di un mese scarso, cioè dal 28 luglio, giorno in cui la determina a firma di Biondi è stata pubblicata sull’Albo Pretorio, al 29 agosto 2022, scadenza messa nero su bianco dal dirigente. Non male. 5 mila euro per neanche un mese di lavoro, 1.250 euro guadagnato a progetto.

Il dipendente del comune di Ercolano è potuto arrivare a palazzo Castropignano dopo aver ricevuto il via libera dalla sua amministrazione, guidata dal sindaco di Italia Viva e vicepresidente nazionale di Anci, Ciro Bonajuto. E allora diventano tre le cose in comune con il suo collega di Caserta, Carlo Marino.

Entrambi sono uomini – sulla carta – di centrosinistra (sulla carta, visto il passato e il presente di Marino), entrambi sono uomini apicali dell’associazione nazionale dei comuni, Bonajuto a livello nazionale è il numero due, Marino guida l’Anci Campania, e sono entrambi indossatori della fascia tricolore.

L’incarico pare avere tutti i crismi di una matrice politica. E’ verosimile, infatti, che Bonajuto e Marino abbiano parlato del destino del dipendente 32enne, che per un mese (agosto, nel deserto degli uffici svuotati dalle ferie) lavorerà sui progetti del Pnrr di Caserta, andando a guadagnare una bella e succosa somma.

Parliamo di matrice politica anche perché i nostri, Bonajuto e Marino, li avevamo già incontrati quasi due anni fa, quando il sindaco di Ercolano si lancio in un non necessario endorsement affinché il suo partito, Italia Viva, supportasse Marino alle successive elezioni per la carica di primo cittadino di Caserta, quando il movimento renziano era molto attratto dall’idea di correre da solo, dopo il buon risultato raggiunti alle Regionali nel comune capoluogo.

Le parole le potete leggere cliccando quidove troverete l’articolo del 2020 e il commento che facemmo sulla vicenda. A due anni e mezzo di distanza, ora, quella “corrispondenza d’amorosi sensi” tra Ercolano e Caserta viene affermata con l’incarico a Fornaro.

Se questo affidamento dovesse essere scaturito da un’affinità politica, amicale, e non dalle indubbie e evidenti capacità del 32enne, allora sarebbe stato meglio che il sindaco, con il suo studio, mettesse sotto contratto personalmente il dipendente del comune di Ercolano, piuttosto che appioppare questi 5 mila euro ai cittadini-contribuenti.

Cittadini-contribuenti europei perché, come potete leggere nella determina in calce, questa cifra verrà presa dai fondi del PNRR. Milioni di euro che, ancora non atterrati nella nostra provincia, stanno già foraggiando una politica clientelare o verosimilmente tale.

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