CASERTA. Il direttore dell’IACP Caserta risponde alle domande di CasertaCe sul degrado del Rione Vanvitelli:” Nel 2017 siamo stati bloccati ma adesso siamo pronti a risolvere le questioni”
26 Aprile 2018 - 16:46
CASERTA (luigi vincenzo repola) – Nelle scorse settimane ci siamo occupati di una questione storica nella città di Caserta, cioè la condizione delle case popolari nei rioni della città. Abbiamo portato alla ribalta il caso della scala A del condominio di Via Collecini. Dopo diverse settimane in cui aspettavamo una risposta, abbiamo deciso di intervenire, andando a intervistare il direttore del IACP di Caserta, il dottor Attilio Reggiani dopo l’inchiesta del nostro giornale sulla condizione dell’immobile. (Pt.1 https://youtu.be/-EReqQwKD5E – Pt.2 https://youtu.be/qdRFYueEqoA)
Buongiorno direttore. Inizio subito, lei ha visto i nostri video? Come si può porre rimedio?
Allora la situazione è già sotto osservazione dalla fine del 2016, sfortunatamente, però abbiamo dovuto attendere un anno prima di metterci al lavoro.
Come mai questa attesa?
Non so se ne è al corrente ma la regione, nel 2016, ha deciso di creare un ente regionale per l’edilizia residenziale (ACER ndr.). Dovendo quindi unire tutti i bilanci delle varie sezioni degli IACP regionali c’è stato un rallentamento per l’impegno di spesa. Inoltre degli introiti che erano stati selezionati per le spese di manutenzione straordinaria, quelle oltre i 40 mila euro, non sono effettivamente rientrati, quindi abbiamo dovuto fermarci.
Di quali introiti si tratta?
Attività in bilancio derivanti dalla vendita di immobili, siamo un ente pubblico, abbiamo l’obbligo di spendere solo quanto abbiamo in cassa, senza poter far debiti. I condomini di via Collecini, inoltre, sono stati messi in vendita dall’Istituto e per ora, otto su undici sono sotto amministrazione privata, circa l’80% degli alloggi.
Direttore, però, un anno per una perizia è decisamente troppo.
Non è stato l’unico problema che ha colpito l’Istituto nel 2017. Il nostro ragioniere è andato in pensione, per la sua sostituzione c’è voluto del tempo che ci ha rallentato notevolmente nella stesura del bilancio. Le aggiungo che alcune zone del rione non sono sotto la nostra amministrazione.
Si spieghi meglio ingegnere.
La zona verde centrale è stata ceduta al comune, quindi quando ci sono disagi in quella specifica parte spesso gli abitanti della zona se la prendono con noi, ma non è qui che devono guardare. Sulla questione dei lavori abbiamo avuto dei rallentamenti ma a Maggio avremo il bilancio approvato dal commissario regionale per la nuova agenzia per l’edilizia residenziale e potremo metterci all’opera.
Quindi entro quanto tempo si riusciranno a risolvere quelle criticità?
Già ci fu nel 2016 la riunione dove i condomini accettarono i lavori per la riparazione del cancello, della grondaia e dell’impianto elettrico, si parla di circa 130 mila euro, di cui 60 mila però son a carico dei proprietari di immobili nella scala A, il resto sarà a spesa nostra. Quando sarà tutto pronto daremo il via al bando di gara per i lavori.
Direttore se dovesse darci una data, quando potremo tornare a controllare lo stato della situazione?
Le ripeto, ovviamente non è una cosa di giorni ma credo che per Settembre/Ottobre 2018 avremo risolto la questione di Via Collecini.