CASERTA. RIONE ACQUAVIVA. Soffitti marci e acqua in casa: ordinato lo sgombero del palazzo di via Volturno

21 Novembre 2022 - 10:54

In calce all’articolo l’ordinanza del sindaco che impone a proprietari e inquilini di lasciare gli appartamenti del civico 32 e di mettere in sicurezza le abitazioni.

CASERTA Lo scorso 18 ottobre i vigili del fuoco intervennero nell’immobile di via Volturno, al civico 32, probabilmente chiamati da Filomena Nuzzo, proprietaria dell’immobile stesso, o dall’inquilina dell’appartamento del primo piano, Francesca Ricciardi. I pompieri accertarono una copiosa infiltrazione di acqua, con fenomeno di stillicidio, proveniente dal solaio di copertura del vano bagno.

Anche il piano secondo (al momento disabitato), di proprietà di Bruno e Pasquale Ventriglia, è poi risultato interessato da una copiosa infiltrazione d’acqua proveniente dal solaio soprastante, tant’è che i proprietari avevano provveduto a porre alcuni teli plastificati sul pavimento, per contenere l’acqua. Infine, ispezionando il piano terzo ed ultimo, con annessa copertura in terrazzo, i vigili hanno accertato che sulle pareti delle camere adiacenti al vano bagno vi erano tracce di umidità’, mentre non veniva riscontrata alcuna anomalia al terrazzo di copertura. Il verbale dei vigili del fuoco è stato poi consegnato al Comune di Caserta che ha, di conseguenza, ordinato lo sgombero dell’immobile a proprietari e conduttori. Destinatari dell’ordinanza del sindaco Carlo

Marino, che pubblichiamo integralmente in calce a questo articolo, sono Filomena Nuzzo, Francesca Ricciardi, Pasquale e Bruno Ventriglia, Antonio Sais, Rosalina Gazzillo. I residenti dovranno lasciare le loro case ed eseguire, ad horas, la messa in sicurezza degli appartamenti siti in via
Volturno n. 32, a causa delle copiose infiltrazioni d’acqua che dal bagno del secondo piano, con fenomeno di stillicidio, attraversano tutta la verticale, di portata tale da inibire l’utilizzo dei bagni e relativi impianti elettrici, sino all’effettuazione dei necessari lavori di riparazione e/o messa in sicurezza e precisamente tutte le opere necessarie a salvaguardare la pubblica e privata incolumità. I lavori dovranno essere eseguiti sotto la direzione di ujn tecnico abilitato, il quale, al termine dell’intervento, dovrà attestare l’eliminazione del pericolo.