CASERTA stabilisce un nuovo record: 1,2 MILIONI di provviste per tangenti in affidamenti diretti
5 Maggio 2018 - 11:29
CASERTA – In Italia si rubano grosse cifre, costruendo un filo inquinato tra imprenditori, politici e alte burocrazie degli enti locali. Questo avviene, quando si tratta di grosse cifre destinate a creare anche provviste per tangenti, nelle grosse gare d’appalto dove girano veramente soldi, ma tanti soldi!
A Caserta e in provincia di Caserta si è rubato tanto, per esempio, sulle gare per la raccolta dei rifiuti, ma lì si parla di decine, decine e decine di milioni di euro.
Rimanendo al capoluogo, però, che se è un’eccellenza ci sarà anche un perchè, sono riusciti a rubare anche sugli affidamenti diretti, che di solito non superano certe cifre.
Di solito, ma non sempre, perchè con questa storia dell’emergenza rifiuti, i vari ladroni hanno raccolto una vera e propria manna dal cielo.
Che facciamo, per aspettare i tempi di una gara teniamo la monnezza per le strade? Nooooo!!!!
Emergenza, dunque affidamenti diretti. Vogliamo contarli tutti quelli che Carmine Sorbo, super dirigente del comune capoluogo, ora plurindagato, ha firmato negli anni? Arriveremmo a cifre iperboliche.
Nell’ordinanza su Iavazzi i magistrati della Procura della Repubblica isolano un conto riguardante le creste sulle pesate della piattaforma di Lo Uttaro solo relativamente al periodo in cui la Impresud era lì, non per aver vinto una gara, ma per un affidamento diretto targato Sorbo.
Una cresta da 1 milione e 200mila euro. Dove sono andati a finire i soldi rubati ai cittadini? Forse in qualche super albergo napoletano? O da qualche altra parte?