C’è una ragazza minorenne indagata per la morte di Alessio, 25enne ucciso dopo lo schianto e l’auto in fiamme

NON DIMENTICARTI DI SEGUIRE CASERTACE NELLA COMMUNITY WHASTAPP
CLICCA QUI -> https://chat.whatsapp.com/DAgb4AcxtG8EPlKwcTpX20

SAN TAMMARO – È stato conferito nella giornata di ieri l’incarico per l’autopsia sul corpo di Alessio Russo, il 26enne originario di San Tammaro deceduto in un tragico incidente stradale avvenuto nella notte tra l’8 e il 9 maggio in via Cupa, a pochi passi dal Bar Movida, nei pressi dello svincolo autostradale di Santa Maria Capua Vetere.

A disporre l’accertamento medico-legale è stata la dottoressa Turco, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su delega del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, dal momento che la persona indagata per la vicenda è minorenne.

Il drammatico schianto si è verificato intorno alle 00:30,

quando una MG arancione con a bordo cinque giovani si è ribaltata improvvisamente mentre percorreva una rotatoria interna. Le cause dell’incidente sono ancora in fase di accertamento. Dopo il ribaltamento, il veicolo ha preso fuoco, rendendo ancora più complicate le operazioni di soccorso.

Secondo una prima ricostruzione, Alessio Russo sarebbe stato sbalzato fuori dall’abitacolo a seguito del violento impatto, finendo sull’asfalto. Poco dopo, sarebbe stato travolto dalla stessa vettura, che avrebbe completato la sua corsa proprio nel punto in cui giaceva il corpo del giovane. Per lui non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo. La salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale di Caserta per l’esame autoptico.

Figlio di un ex consigliere comunale di San Tammaro, Alessio non era alla guida del mezzo, come inizialmente ipotizzato. Un dettaglio importante emerso successivamente, anche perché non era in possesso della patente di guida, né la vettura era intestata a lui.

Gli altri quattro passeggeri sono rimasti feriti, ma in modo lieve. Le autorità stanno ora cercando di ricostruire con precisione la dinamica del sinistro, anche attraverso testimonianze raccolte sul posto.

Alcuni residenti della zona hanno riferito che quell’area, nelle ore notturne, è frequentata da gruppi di giovani e non sarebbe nuova a presunte gare improvvisate con auto e moto.