COMUNE DI CASERTA Passa il consuntivo, Russo (Italia Viva) vota contro. Assenti Credentino, Marzo, Garofalo, Iarrobino, Del Rosso e Ventre

22 Luglio 2021 - 18:33

Stamattina il via libera al bilancio di Carlo Marino: 18 i voti a favore, otto i contrari

 

 

 

CASERTA Carlo Marino porta a casa sana e salva la sua consiliatura. Con 18 voti a favore e otto contrari stamattina è passato il conto consuntivo presentato dall’assessore comunale al Bilancio Gerardina Martino. Un’approvazione che certo non stupisce, ma certamente particolarmente interessanti sono gli otto voti contrati ed i consiglieri comunali che stamattina a Palazzo Castropignano non si sono proprio presentati. Assenti l’azzurro Riccardo Ventre e l’esponente di Italia Viva Gianfranco Iarrobino. Quest’ultimo, quasi sicuramente assente per i suoi impegni professionali, con ogni probabilità non si ricandiderà alle prossime elezioni anche per personali problemi familiari. In aula stamattina spiccavano anche le assenze di Massimiliano Marzo, Nicola Garofalo (il figlio Francesco Garofalo è risultato primo su 688 concorrenti nel concorso per l’assunzione di una figura di tipo amministrativo, che il Comune di Caserta vuole inserire a tempo indeterminato nel proprio organico all’interno degli uffici che dovrebbero gestire tutta l’organizzazione relativa alla manutenzione e al pagamento dei canoni per le caldaie da riscaldamento idrico e domestico), Luigi

Del Rosso ed Emilianna Credentino. Stranamente quest’ultima ha preferito non essere presente pur essendosi avvicinata alle posizioni del sindaco Marino negli ultimi tempi. Avrebbe coerentemente dovuto presentarsi in consiglio comunale e dichiarare magari la propria astensione, motivandola politicamente.

A bocciare il conto consuntivo il consigliere comunale di Italia Viva Mario Russo. Lui sì che è stato coerente. L’anno scorso i renziani decisero di passare all’opposizione votando contro il bilancio. Tutto il gruppo consiliare, compatto, nel corso dei mesi ha criticato la gestione del sindaco Marino salvo poi fare un passo indietro (probabilmente Nicola Caputo è “rientrato” su pressione del governatore De Luca). Russo, a differenza del coordinatore cittadino di Italia Viva Gianni Megna che ha preso le distanze dal collega consigliere, coerentemente ha nuovamente bocciato il conto consuntivo. E, ovviamente, non si candiderà nelle liste di Italia Viva. Al no di Russo sì è aggiunto quello di Francesco Apperti, Norma Naim, Antonello Fabrocile, Roberto Desiderio, Marco Cicala e Stefano Mariano.