CONCORSO ASL PER AUTISTI AMBULANZA. Carte false per essere assunti? Il caso del familiare di un politico casertano “premiato” e un curriculum (molto) dubbio

29 Agosto 2023 - 21:00

È tutto già stato segnalato alla procura di Santa Maria Capua Vetere in un lungo esposto. Il bando dell’Asl Caserta segnalava chiaramente come le attività di volontariato non avrebbero portato all’assegnazione di punteggio. E su questo specifico punto pare siano caduti molti in errore

CASERTA – Torniamo a occuparci del concorso bandito dall’Asl di Caserta relativo all’assunzione a tempo determinato, un anno di contratto eventualmente rinnovabile, per 30 autisti di ambulanze (QUI IL PRIMO ARTICOLO).

La procedura è stata immediatamente contestata da diversi concorrenti non assunti i quali hanno presentato un esposto indirizzato alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Coloro che hanno puntato il dito contro la commissione esaminatrice dell’ASL segnalano titoli falsi e curriculum professionale ugualmente non veritieri.

Dopo aver raccontato già di giovane assunta che, presumibilmente, le ambulanze non le ha neanche mai guidate, messa, “imboscata” in un ufficio (CLICCA E LEGGI), approfondiamo la carriera lavorativa nelle ambulanze di un altro dei trenta assunti che, tra le altre cose, risulta legato da un vincolo familiare con un politico della provincia di Caserta.

Il soggetto, entrato in graduatoria anche grazie a un importante punteggio dato alla propria carriera lavorativa, avrebbe dichiarato di essere stato dipendente

della cooperativa Misericordia di Caivano, ovvero l’operatore che precedentemente gestiva le ambulanze del 118 prima dello scandalo giudiziario che l’ha coinvolto.

Questa attestazione, premiata dall’Asl di Caserta con l’inclusione del suo nominativo nei 30 assunti, però, andrebbe in contrasto proprio con il bando.

Infatti, si legge chiaramente alla pagina 4 dello stesso che, per quanto riguarda il punteggio, non sarebbero state considerate le attività e i servizi prestati per quanto riguarda il volontariato.

Ma non solo. Secondo quanto è emerso da alcuni approfondimenti, questo vincitore di concorso non avrebbe neanche mai lavorato in qualità di dipendente per la Misericordia di Caivano, al massimo, quindi, avrebbe ricoperto il ruolo di volontario e non avrebbe, in definitiva, il propedeutico requisito di ammissione al concorso dei cinque anni di esperienza professionale nell’ambito della guida delle ambulanze.

In pratica, il protagonista della contestazione dei non assunti non avrebbe potuto neanche partecipare alla procedura concorsuale che, invece, l’ha visto assunto come autista.

Tutto ciò, come detto, è già stato segnalato nelle esposto che è sulla scrivania dei procuratori del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Nel frattempo, possiamo dirvi che torneremo ad occuparci del bando di gara e di alcune situazioni di concorrenti assunti con requisiti che possiamo definire quantomeno discutibili.

CLICCA QUI PER LEGGERE IL BANDO DELL’ASL CASERTA