Esercito, Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza setacciano le provincie di Caserta e Napoli. Sequestrati quattro siti di stoccaggio
27 Luglio 2018 - 15:12
MARCIANISE (red.cro.) – Una vera e propria mobilitazione legata anche, probabilmente, all’onda emotiva, a nosto avviso un po’ esagerata, provocata dall’incendio di Pascarola. E così è scattata un’operazione di controllo straordinario del territorio dei comuni di Acerra, Afragola, Caivano, Casalnuovo di Napoli, Castel Volturno, Giugliano in Campania, Maddaloni, Marcianise, Mondragone, Napoli, Nola, Trentola Ducenta e Villaricca.
In campo 74 equipaggi, per un totale di 186 unità appartenenti al Raggruppamento “Campania” dell’Esercito Italiano, alla Polizia di Stato del Commissariato di Aversa, Giugliano e della squadra mobile di Villaricca, al Reparto Territoriale dei Carabinieri di Napoli, Aversa, Giugliano ed Acerra, alla Compagnia della Guardia di Finanza di Aversa, Giugliano e Casalnuovo, al Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Napoli, alla Polizia Metropolitana di Napoli, alla Polizia Provinciale di Caserta, al Comando della Polizia Municipale di Napoli, Mondragone, Giugliano in Campania, Castel Volturno, Afragola, Caivano, Maddaloni, Marcianise, Nola e Trentola Ducenta, nonché del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Napoli e Caserta.
Sono state controllate 12 attività imprenditoriali e commerciali operanti nel settore dello stoccaggio, trasporto e smaltimento dei rifiuti, del recupero dei materiali tessili, della produzione d’infissi, della vendita di materiali edili, del commercio all’ingrosso d’abbigliamento, dello stoccaggio di prodotti chimici, del settore meccanico-automobilistico. 4 sono quelle sequestrate.
Sono stati ispezionati anche 3 terreni ed un complesso di capannoni nei quali è stato rinvenuto materiale ferroso e parti di autovetture depositate illegalmente. Venticinque sono stati gli autoveicoli controllati e tre sono state le carcasse di autoveicoli individuate e rimosse. Sono state controllate 73 persone di cui 9 denunciate all’autorità giudiziaria, 8 lavoratori sono risultati irregolari ed 1 persona è risultata priva di permesso di soggiorno. Sono stati individuati 7 nuovi siti di sversamento di rifiuti solidi urbani, eternit e materiale edile. Nel complesso sono state contestate sanzioni amministrative per circa 8000 euro.
In tutti i siti di stoccaggio e trattamento di rifiuti controllati è stata riscontrata l’inosservanza delle disposizioni in materia di antincendio e la tenuta irregolare dei registri di carico e scarico. In particolare, per un deposito di pneumatici è stata proposta la sospensione dell’attività aziendale per utilizzo di manodopera in nero. Un cantiere edile è stato sequestrato per abusivismo edilizio; nell’occasione sono stati controllati 7 dipendenti di cui 5 irregolari e 2 denunciati. Una ditta di stoccaggio di prodotti chimici e materie plastiche, sequestrata per mancanza dei requisiti per il trattamento dei rifiuti; 2 persone sono state denunciate. Un’azienda operante nel settore dello smaltimento e recupero di materiale di scarto di varia natura è stata sequestrata in quanto operava nonostante fosse sottoposta a provvedimento di sospensione dell’attività; venivano controllate 7 dipendenti di cui 1 irregolare e una persona è stata denunciata.
In un terreno sono state rinvenute alcune gabbie metalliche per la custodia di cani e una pistola Beretta 9x21mm.
I risultati, seppur ancora parziali in quanto l’attività di controllo è ancora in corso, sono il frutto della modalità operativa di contrasto, promossa dall’Incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi nella regione Campania, Gerlando Iorio e approvata dai Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica di Napoli e Caserta, basata su azioni coordinate, alle quali concorrono l’ Esercito, le Forze dell’Ordine e le Polizie Locali, anche per il controllo delle aree della Terra dei Fuochi dove hanno sede siti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti.