CORONAVIRUS. Borrelli: “Primo maggio a casa”. Ecco quando potrebbe cominciare la fase 2

3 Aprile 2020 - 08:40

Ai microfoni di Radio Anch’io su Radio Rai

NAZIONALE – Anche il primo maggio a casa? “Penso di si, Non credo che questa situazione passera’ per quella data”. Lo ha detto il capo della protezione civile Angelo Borrelli ai microfoni di Radio Anch’io su Radio Rai sottolineando quanto sia necessario mantenere “comportamenti rigorosissimi. Dovremo stare a casa per molte settimane”.

La cosiddetta ‘fase 2′ di convivenza con il coronavirus potrebbe iniziare a meta’ maggio, anche se al momento non c’e’ alcuna certezza. Ha spiegato Borrelli, ricordando che se si faranno tamponi a tappeto, indagini sierologiche e demoscopiche sulla rete di contagi, spettera’ agli esperti del comitato-tecnico scientifico deciderlo. E su questo si sta gia’ lavorando.

Il 16 maggio potrebbe essere la data giusta per la fase 2? “Se l’andamento non cambia, potrebbe essere, come potrebbe essere prima o dopo, dipende dai dati” ha risposto Borrelli sottolineando che “al momento la situazione e’ stazionaria“.

“Dobbiamo vedere quando questa situazione inizia a decrescere. Non vorrei dare delle date, pero’ da qui al 16 maggio potremo aver dati ulteriormente positivi che consigliano di riprendere le attivita’ e cominciare quindi la fase 2“.

La situazione attuale, ha concluso, consente pero’ di “dare un po’ di respiro alle strutture sanitarie e alle terapie intensive: si stanno alleggerendo di un carico di lavoro che ogni giorno era molto piu’ forte e comportava sacrifici straordinari per trovare nuovi posti di ricovero e cura“.