CORONAVIRUS. Dopo il Tocilizumab, al Pascale parte la sperimentazione internazionale dell’Avigan
2 Aprile 2020 - 14:12
La proposta e’ arrivata ieri da Pechino
REGIONALE – Dopo il Tocilizumab, l’Avigan. I ricercatori dell’Istituto tumori di Napoli Pascale entrano nel trial clinico internazionale per la sperimentazione di questo farmaco antivirale per testarne l’efficacia nella lotta contro il Covid 19. Gia’ impegnato in prima linea con il farmaco anti artrite reumatoide, che ha dimostrato, non solo a Napoli in tutta Italia di agire positivamente sulle complicanze della polmonite interstiziale da coronavirus, il Pascale partecipera’ ora allo studio, coordinato dai cinesi, sull’Avigan.
La proposta e’ arrivata ieri da Pechino in una lettera dell’ambasciata italiana in Cina, indirizzata al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che aveva segnalato la disponibilita’ a una collaborazione scientifica direttamente al premier cinese. A chiedere ai ricercatori napoletani di sperimentare un farmaco finora conosciuto come un anti influenzale e’ stato Wang Guiqiang, presidente della Chinese Society of Infectious Diseases. Una richiesta non casuale. Le relazioni tra la Cina e il Pascale sono da tempo di altissimo livello.
Franco Buonaguro, direttore della Virologia del polo oncologico partenopeo, da membro e coordinatore del Global Virus Network Italia, e’ in contatto con China GVN dal 2011, oltre ad avere un rapporto professionale e personale con Tsung-Dao Lee, ultimo allievo di Enrico Fermi e premio Nobel per la Fisica nel 1957. Senza considerare gli scambi di formazione che il Pascale ha avviato con i colleghi cinesi e che ha visto, negli ultimi tre anni, alternarsi nei reparti dell’Istituto oltre 500 medici provenienti da ogni parte della Terra dei ciliegi. Nei prossimi giorni il farmaco arrivera’ al Pascale per dare il via alla sperimentazione. Insieme con il farmaco i cinesi hanno annunciato di inviare forniture anche di mascherine, tute protettive e altro materiale sanitario.