ELEZIONI MARCIANISE. Per le regionali traffico da ora di punta: ben 7 candidati. E sulla scena irrompe anche Filippo Fecondo
7 Giugno 2020 - 17:17
Si preannunciano giornate molto intense e anche tese, perché la contemporaneità con le elezioni comunali creerà sicuramente nervosismi e malintesi
MARCIANISE (G.G.) – Qualche pillola veloce in proiezione elettorale in una città che sarà il clou dell’election day di settembre, dato che nello stesso giorno, anzi negli stessi giorni (visto che si prefigura il riutilizzo del lunedì allo scopo di evitare pericolosi assembramenti), si voterà sia per le regionali che per le comunali.
Ciò fatalmente andrà a determinare conseguenze e ricadute. In pratica, se è vero che ci sarà una interconnessione tra le regionali e le comunali, non si può stabilire ora quali dei candidati di entrambe le consultazioni ne trarranno vantaggio e quali invece riceveranno svantaggi da questa complicata contemporaneità.
Forse non è un caso che, ad oggi, quando manca più di un mese e mezzo alla presentazione ufficiale, sono già 6 i candidati marcianisani.
Nelle ultime ore si sono chiarite le posizioni di Gianpiero Zinzi, che correrà per la Lega, e di Maria Luigi Iodice che correrà, in quota Mastella, nella lista di Campania Popolare, che fa perno, a Caserta e provincia, sui 6 candidati inseriti dal consigliere regionale uscente Luigi Bosco.
Fino a una settimana fa la Iodice nutriva molte perplessità, ma il pressing fatto dallo stesso Mastella l’avrebbe, alla fine, convinta a ritentare l’impresa di una elezione che sfiorò per pochissimi voti, nel 2010, allorquando si candidò, sempre nel centrosinistra, nella lista Api, il movimento nato e morto con Francesco Rutelli.
Ma la novità vera registratasi in questo fine settimana è rappresentata dalla quasi certa candidatura di Filippo Fecondo, ex sindaco di Marcianise, che correrà nella lista di Italia Viva, il partito fondato da Matteo Renzi, al quale Fecondo ha aderito sin dalla prima ora.
Più che probabili sono anche le candidature dell’ex consigliere comunale Francesco Mastroianni per Leu (che potrebbe mettere in campo la candidatura a sindaco di Alessandro Tartaglione) e di Pasquale Guerriero, il quale farà parte della liste dei 5 Stelle, che sarà un partito in discesa rispetto al 50% raccolto anche a Marcianise alle elezioni politiche del marzo 2018 e anche rispetto al 33% riportato alle elezioni europee, ma vale sempre un 24,5%, stando al sondaggio effettuato da Tecnè su commissione dei tre partiti del centrodestra.
Possibile, infine, anche la discesa in campo di Massimo Golino. e con il Centro Democratico, di Pino Riccio, ex assessore ai Lavori Pubblici ai tempi di Fecondo sindaco e poi consigliere comunale supporter di Antonello Velardi.