Ex dirigente del comune porta il sindaco davanti al giudice

8 Novembre 2022 - 10:51

Quello che è stato il capo dell’area Servizi alla Persona e Patrimonio del comune di Casagiove, in pensione dal novembre 2018, richiede il pagamento dell’indennità di posizione, sottratta per 4 mesi, durante un periodo in cui il dirigente era in malattia

CASAGIOVE – È l’ex dirigente dell’area Servizi alla persona e Patrimonio del comune di Casagiove, Giuseppe Brasilio, ad aver citato in giudizio il comune per cui ha lavorato per tanti anni.

La storia riguarda un periodo che va dal gennaio all’aprile del 2017.

Brasilio si era assentato dal lavoro per motivi di salute, chiaramente attestati con annessi certificati medici.

L’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe

Vozza ha sostituito Brasile con un altro dipendente comunale, affidando a quest’ultimo una quota dello stipendio, ovvero l’indennità di posizione, componente del trattamento economico dei dirigenti della collegata all’incarico conferito.

Brasilio ritiene che questa parte della retribuzione gli vada attribuita, anche se in malattia.

Di visione totalmente opposta, invece, all’amministrazione comunale di Casagiove.

La vicenda è così finita dinanzi al giudice monocratico del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, specificatamente della sezione Lavoro.

L’ente guidato dal sindaco Vozza ha deciso di resistere in giudizio contro la richiesta del pagamento di questa indennità di posizione a Brasilio, nominando come avvocato del comune Massimiliano De Benedictis, ovvero colui che alla fine dello scorso anno Giovanni Zannini aveva spinto alla presidenza della Gisec, che riceverà un compenso di 1.196 euro.

Una carica dalla quale, poi, aveva rassegnato le dimissioni, dopo una serie di articoli del nostro giornale.