Ex poliziotto ucciso nel garage dalla sua auto: “Buon viaggio maresciallo”

9 Febbraio 2024 - 17:59

Il soprannome si lega al passato nel corpo di polizia antecedente al 1981, anno della riforma con cui c’è stato il riordinamento dello status da militare a forza di polizia ad ordinamento civile, ma militarmente organizzata

CASAGIOVE – Sono tantissimi i messaggi di cordoglio, la tristezza resa nota anche attraverso i social dopo la scomparsa di Raffaele Scialla, 79enne ex poliziotto in pensione, chiamato amichevolmente maresciallo, visti i suoi trascorsi nel corpo di polizia antecedenti al 1981, anno della riforma che trasformò il corpo da militare a civile.

Raffaele è stato vittima di una terribile tragedia, investito dalla propria auto mentre chiudeva il cancello dei box.

IL COMUNICATO DEI VIGILI DEL FUOCO SULLA TRAGEDIA

Tra i tanti a ricordarlo è anche il collega Enzo Santoro, casagiovese, che ne traccia un profilo di grande umanità, anche rispetto al lavoro di giornalista compiuto dallo stesso Santoro, ma allo stesso tempo di inflessibilità: “Lui, abituato a camminare a testa alta, lui che mi incoraggiava a non demordere, lui che amava il sapore radicato della tradizione Casagiovese nel nome di San Vincenzo de’ Paoli senza mai omologarsi ai riti futili e formali dei convenevoli di circostanza…”