“Faccio saltare il palazzo”. 26enne apre il gas e minaccia la strage per 20 euro
11 Giugno 2019 - 10:05
AVERSA (red.cro.) – Nel corso della serata i militari della sezione radiomobile della compagnia di Aversa, guidati dal maggiore Catalano, hanno tratto in arresto un 26enne con l’accusa di estorsione e tentato crollo di costruzioni. Il giovane, visibilmente alterato e con precedenti per estorsione, maltrattamenti in famiglia e rapina, al rifiuto della madre di dargli soldi, necessari verosimilmente per l’acquisto di stupefacenti, ha aperto il gas minacciando di far crollare il tetto della casa e far saltare in aria tutta la palazzina.
Immediatamente sul posto si sono recati i carabinieri. Il ragazzo era furioso, vicino al gas con dei cavi elettrici in mano. I militari hanno provato a convincerlo, a farlo ragionare. Una tattica per prendere tempo e riuscire, man mano, ad avvicinarsi al ragazzo che è stato così immobilizzato e reso innocuo. Il 26enne, T.L., queste le sue iniziali, è stato tradotto come disposto dall’autorità giudiziaria presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
IL COMUNICATO UFFICIALE
In Aversa, alla via San Lorenzo, i militari della Sezione Radiomobile del locale Comando Compagnia hanno tratto in arresto, in flagranza dei reati di crollo di costruzioni o altri disastri dolosi, tentata estorsione e maltrattamenti in famiglia, TURCO
I carabinieri della Compagnia di Aversa immediatamente giunti sul posto, hanno dapprima messo in sicurezza l’immobile predisponendo la chiusura dei rubinetti del gas e poi fatto irruzione nell’appartamento dove hanno bloccato il 26enne che aveva tra le mani dei cavi elettrici necessari a portare a compimento l’atto inconsulto.
L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.