Famiglia di MARCIANISE in vacanza incontra una foca monaca: l’evento storico che ha emozionato il Cilento. A bordo una nostra giornalista

3 Luglio 2025 - 13:08

MARCIANISE – Non si aspettavano certo questo epilogo Giuseppe Schiavo, proprietario della “MA.GI.CA escursioni” di Agnone Cilento, e le tre persone che portava a bordo, quando ieri mattina sono usciti in barca per una traversata fino a Punta Licosa. Per una incredibile e fortunata coincidenza, a bordo c’erano la nostra giornalista Maria Concetta Varletta, suo marito Vincenzo e il loro piccolo Pasquale Enea, poco meno di tre anni, estasiato dalla sua prima esperienza di navigazione in mare.

Erano trascorsi pochi minuti dalla partenza quando i quattro hanno avvistato, a meno di due metri dell’imbarcazione, un animale marino di ragguardevoli dimensioni. Incredulo, Giuseppe Schiavo ha fermato la barca per appurare che si trattasse proprio di quello che mai avrebbe creduto di vedere nelle acque cilentane: una foca monaca del Mediterraneo.

Un avvistamento rarissimo e mai registrato prima nelle acque tra Ogliastro Marina e Punta Licosa. L’entusiasmo a bordo è stato straripante.

“Sono sincera – ci ha raccontato la collega Varletta dal Cilento – se il signor Giuseppe non avesse avuto quella reazione di gioia incontenibile e non ci avesse spiegato, visivilmente emozionato, che si trattava di una presenza mai registrata prima in quelle acque, io e mio marito probabilmente non ne avremmo colto l’eccezionalità”.

“Poi abbiamo capito che si trattava di un avvenimento raro – ha continuato – Veder nuotare così vicino allimbarcazione una foca monaca è stato meraviglioso, un’esperienza indimenticabile per noi e il nostro bambino”.

Giuseppe Schiavo e i suoi “clienti-aiutanti” hanno cercato di documentare l’eccezionale avvistamento nel rispetto dell’animale, che nel frattempo appariva e scompariva tra le acque limpide del mare cilentano. Catturare le immagini della foca monaca del Mediterraneo, una specie purtroppo in via d’estinzione (con meno di 700 esemplari censiti), non è stato semplice. Per lungo tempo il gruppo è rimasto a scrutare il blu infinito intorno a sè, nella speranza di riuscire a testimoniare la presenza dell’animale.

La paziente “ciurma” è riuscita nell’intento grazie alla tenacia di Vincenzo De Crescenzo (autore delle immagini che pubblichiamo) imprimendo in preziose foto e video l’importanza di un avvistamento rarissimo. Giuseppe Schiavo ha prontamente avvertito la Guardia Costiera di Agropoli dell’avvenimento, aiutato dalla nostra Maria Concetta Varletta nella stesura di un comunicato stampa espresso, scritto al cospetto della splendida Punta Licosa, per informarne anche i quotidiani locali, che hanno celermente riportato la notizia.

Una semplice escursione si è trasformata in un momento di pura meraviglia.