In carcere medico di MARCIANISE. Corruzione e falsi certificati: I NOMI DEGLI ARRESTATI

8 Febbraio 2024 - 11:08

MARCIANISE – Corruzione in cambio di certificazioni professionali e sanitarie decisive per lo svolgimento delle attività
professionali nel settore marittimo.

L’inchiesta condotta dalla Procura di Napoli e dalla capitaneria di porto ha portato a due arresti in carcere e sei ai domiciliari, un divieto di esercizio della professione sanitaria e 20 misure dell’obbligo di presentazione all’autorità giudiziaria.

In carcere, con l’accusa di corruzione, il medico di Marcianise, Nicola Moriello, 60 anni, coinvolto per il suo ruolo presso il sevizio Ufficio Sanità Marittima e l’impiegato del ministero dei Trasporti, al tempo dei fatti in servizio presso l’ufficio Gente di Mare della Capitaneria di porto di Napoli, Giuseppe Ventresino.

Ai domiciliari si trovano coloro che per la procura partenopea sono gli intermediari delle corruzioni, quali Gaetano Consalvo, di 73 anni, Antonio Lubrano Lavadera, di 72 anni, il medico Vincenzo Cautiero, di 70 anni, in servizio all’Inail, Camillo Guarino, 67 anni, Patrizia Gaudino, 62enne