I VIDEO E LE FOTO S. MARIA C.V. Pista ciclabile, una barca di danari spesi anche per parcelle agli amici e agli amici degli amici. Ma i pericoli sono evidenti

29 Aprile 2025 - 19:31

Ritorniamo noi su alcuni punti già trattati e utilizziamo anche un paio di video, inviatici da un cittadino, che percorre sia la zona di via Castaldo e la zona di via consiglio d’Europa e delle foto tratte dalla pagina social di Ciò che vedo in città SMCV

SANTA MARIA CAPUA VETERE (g.g.) – Sono tanti i cittadini tutt’altro che convinti della bontà e soprattutto dell’utilità della valanga di soldi spesi per la pista ciclabile che si dipana da via Giuseppe Castaldo a via dei Romani fino ad arrivare su via del Lavoro. Al momento l’opera è ancora al palo. Non completata non collaudata nonostante i corposi acconti già riconosciuti ai progettisti, al direttore dei lavori, al responsabile della sicurezza del cantiere etc. E questo è solo il primo lotto, perché, pensate un po’, ce ne sarà anche un secondo che porterà al completamento dell’opera destinata ad arrivare al confine con il Comune di Capua. Tanti i difetti riscontrati. Alcuni di questi li abbiamo sottolineati per non parlare delle evidenti trasgressioni legali costituite dall’utilizzo della vernice colorata per gli attraversamenti pedonali

(CLIKKA E LEGGI). Ma al di la delle strisce, questa pista ciclabile a nostro avviso, e ad avviso di molti cittadini, oltre a danneggiare molte attività commerciali che vengono sostanzialmente intercluse ad un passaggio pedonale agevole, comodo, presenta anche dei pericoli autentici. Ad esempio se uno va in bici, utilizza la pista ciclabile proprio per questo motivo. Sembra una ridicola banalità dialettica, ma non è così. Se si chiama pista ciclabile significa che è esclusivamente dedicata alle biciclette. Ma se ogni due e tre, come si suol dire, c’è un’interruzione frutto dei numerosi passi carrabili, i ciclisti dovranno fare i conti con veri e propri incroci attraversati da auto. Basterà una distrazione del ciclista o dell’automobilista che entra in un suo garage e qualcuno, con ogni probabilità il ciclista, potrà farsi male su serio. Un pericolo questo che diventerà ancora più pesante qualora ad inforcare la bici dovessero essere dei ragazzini che ovviamente meno sensibili rispetto al pericolo saranno ancora più esposti. Al momento la pista non ancora agibile è diventata, perché ovviamente l’inciviltà regna sovrana un vero e proprio parcheggio così come mostriamo nelle fotografie pubblicate in testa a questo articolo tratte dall’importante gruppo social Ciò che vedo in città

Per questo motivo sin dall’inizio, sin da quando abbiamo cominciato ad occuparci di questa cosa abbiamo provato a privilegiare delle testimonianze video invitando anche i cittadini di SMCV ad inviarci la loro

Nei giorni scorsi ne è arrivata una, in cui questo cittadino, con salace umorismo, coglie alcuni difetti e li commenta spassosamente a partire dalla sequenza di paletti disposti ch3e costeggiano a pochi centimetri di distanza la pista ciclabile insistendo nell’area strettissima, iper angusta di un presunto marciapiede che in realtà non è tale, configurandosi, a nostro avviso, anche in questo caso, come un pericolo perché come si suol dire il diavolo è nero e se uno cade dalla bici come può capitare non è impossibile che vada a sbatterci contro a questi paletti.