Il cognato del boss resta pericoloso: confermata la sorveglianza speciale
30 Aprile 2024 - 15:14
Per i giudici della Cassazione inammissibile il ricorso presentato dai legali di Elio Diana.
CASAL DI PRINCIPE. E’ ancora pericoloso Elio Diana, cognato di Francesco Schiavone Cicciariello. Per tale ragione i magistrati della quinta sezione della Corte di Cassazione, presieduta da Stanislao Vittorio Enrico Scarlini, hanno confermato per lui la sorveglianza speciale, dichiarando inammissibile il ricorso dei suoi legali.
La difesa di Diana, infatti, aveva presentato ricorso contro il provvedimento della Corte di Appello di Napoli che, nel novembre scorso, aveva disposto la sorveglianza speciale per la durata di 3 anni.
“L’esperienza esistenziale del Diana – scrivono i giudici della Cassazione – si è interamente sviluppata all’ombra del clan. Ha avuto un ruolo di primario rilievo nell’associazione nonchè nei rapporti con le figure apicali in particolare con il capo clan Francesco schiavone di cui è peraltro il cognato avendone sposato la sorella. Diana ha una personalità tenacemente dedita al delitto, impermeabile ai periodi di detenzione e agli interventi delle autorità”.