IL LOCKDOWN DI DE LUCA. Sarebbe già pronta l’ordinanza: le regole e i divieti per tutti i campani

24 Ottobre 2020 - 12:26

CASERTA – L’abbiamo detto chiaramente e in diversi momenti: noi di CasertaCe riteniamo sbagliata la decisione del governatore De Luca di attuare una serrata regionale. La riteniamo una scelta sbagliata per diversi motivi. Parlare di lockdown, di emergenza sanitaria con il 95% dei nuovi contagi asintomatico rende il discorso non credibile. Il sistema del governatore per gestire la pandemia in Campania ha evidentemente fallito. La regione ha riempito il 23% dei posti letto in terapia intensiva, ad un passo da quel 30% che è la cifra critica stabilita dal governo (I DATI LI PUOI LEGGERE CLICCANDO QUI).

Utilizzando sempre la legge del 1978, che dà poteri straordinari in caso di emergenza ai governatori della Regione, la Campania dovrebbe tornare a vivere la condizione già passata nei mesi di marzo e aprile, per 40 giorni, pare fino alla data dell’Immacolata concezione (8 dicembre).

In pratica, saranno aperti solo i negozi per la vendita di beni di prima necessità come alimentari, supermercati, elettronica, edicole e tabacchi. Resteranno chiusi, invece, anche bar, ristoranti e tutti il settore del food. Ma non solo. Palestre, saune, sale bingo e, in generale, tutti i luoghi di ritrovo che possono scatenare contagi. Solo i servizi ritenuti essenziali, quindi, potranno lavorare. Ridotta la mobilità, per rispondere solo alle necessità e inevitabilmente le scuole resteranno chiuse. Dovrebbe essere permesso solo lo sport individuale ma all’alba, le uscite per attività motorie in attività singola o con qualcuno del nucleo familiare e le uscite per i bisogni degli animali domestici. Deroga per le squadre professionistiche, ma rischiano le società di Lega Pro. Dalla settimana prossima, poi, potrebbe scattare lo stop ai viaggi da comune a comune anche della stessa provincia. De Luca non potrà attuare la chiusura dei confini campani. Infatti, la regione non può bloccare l’ingresso da altre regioni d’Italia o dall’estero ma può imporre la quarantena per chi arriva o l’obbligo del tampone.